5 STELLE EURO NCAP PER RENAULT TALISMAN & NUOVA RENAULT MÉGANE

Renault Talisman e Nuova Renault Mégane ottengono 5 stelle ai test di sicurezza passiva realizzati dall’organismo indipendente Euro NCAP.

Con Nuovo Espace e Kadjar, sono quattro i modelli della Marca Renault ad aver ottenuto, nel 2015, il rating massimo delle 5 stelle.

Renault Talisman e Nuova Renault Mégane beneficiano di una sicurezza potenziata, grazie a numerosi dispositivi di assistenza alla guida, che consentono di migliorare la sicurezza del conducente, di avvisarlo e facilitarne la vita quotidiana, per consentirgli di concentrarsi sulla guida.

I vantaggi della piattaforma CMF C/D

Nuovo Espace, Talisman, Kadjar e Nuova Mégane condividono i vantaggi della piattaforma comune “CMF C/D” (Common Module Family - C & D segment) in termini di sicurezza.Questa nuovapiattaforma integra alcuni elementi quali i longheroni, i brancardi e le traverse (in particolare tra il vano motore e l’abitacolo) in acciaio ad altissimo limite elastico. Ogni millimetro quadrato di questo acciaio può resistere a una pressione di 120 kg.

La piattaforma offre anche efficaci sistemi di ritenuta, con airbag frontali adattativi a doppio generatore. In tal modo, Talisman e Nuova Mégane ottengono un ottimo score per la protezione degli adulti e dei bambini, grazie soprattutto a questi airbag frontali a doppio generatore, che adattano il gonfiaggio al tipo di urto e alla posizione del passeggero. Le cinture di sicurezza sono equipaggiate con pretensionatori con limitatori di carico adattativi, che adattano il carico alla violenza dell’urto e alla corporatura dei passeggeri. In caso di urto laterale, i passeggeri anteriori sono doppiamente protetti, con due airbag laterali di ultima generazione e due airbag a tendina.

Numerosi dispositivi di assistenza alla guida

Grazie alla piattaforma CMF C/D, Talisman e Nuova Mégane beneficiano, inoltre, di numerosi dispositivi di assistenza alla guida derivati da Nuovo Espace, che consentono di rafforzare la sicurezza, allertare e facilitare la vita del conducente per permettergli di concentrarsi sulla guida.

Per rendere sicura l’esperienza di guida :

-       Cruise-control, che adatta automaticamente la velocità del veicolo per conservare una distanza sufficiente dal veicolo che precede.

-     Frenata di emergenza attiva, che avverte il conducente della necessità di frenare per evitare un impatto frontale e frena automaticamente in situazione di emergenza.

Allertare il conducente:

-       L’allerta per superamento involontario della carreggiata (allarme visivo e sonoro).

-       L’allerta distanza di sicurezza, che aiuta il conducente a rispettare le distanze di sicurezza rispetto al veicolo che precede.

-       Allarme di superamento dei limiti di velocità con riconoscimento della segnaletica, che consente di registrare a livello del cruise-control la velocità rilevata dal sistema sui pannelli.

-       Sensore angolo morto, che avverte il conducente con un segnale visivo della presenza di un veicolo nell’angolo morto di uno dei due retrovisori.

Facilitare la vita del conducente e permettergli di concentrarsi sulla guida:

-       Head-up display a colori, che visualizza la maggior parte dei dispositivi di assistenza alla guida, la velocità e le indicazioni del navigatore.

-       Commutazione automatica abbaglianti/anabbaglianti, che gestisce il passaggio tra abbaglianti e anabbaglianti (e viceversa) senza intervento del conducente.

-       Easy Park Assist e assistenza alle manovre di parcheggio (anteriore, posteriore, laterale) e retrocamera.

Le tecnologie anti effetto submarining: un’innovazione Renault da 15 anni

Da 15 anni, la Marca Renault innova in termini di tecnologie anti-effetto submarining, per evitare che i passeggeri scivolino sotto la cintura di sicurezza in caso di urto frontale. A tale scopo, Renault utilizza nei crash test manichini specifici, più flessibili a livello del bacino, per eseguire test che corrispondano maggiormente alle condizioni reali. Tale tecnologia implica un approfondito lavoro sull’ergonomia dei sedili e sulla posizione dei punti di fissaggio delle cinture di sicurezza. Da gennaio 2015, i test di Euro NCAP, ogni anno più severi, hanno integrato per la prima volta la prestazione relativa all’effetto submarining nei criteri di rating.