ALPINE BRILLA PER LA DETERMINAZIONE CON UNA DOPPIA EROICA RIMONTA AL CENTENARIO DELLA 24 ORE DI LE MANS
12 Giugno 2023
- Alpine ha vissuto forti emozioni per tutta l'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, a cui hanno assistito 325.000 persone.
- Partite dal fondo della griglia, le A470 sono risalite fino alle prime posizioni della categoria LMP2, prima di concludere la “gara del secolo” ad un soffio dal podio.
- Entrambi gli equipaggi hanno dato prova di resilienza, capacità di performance e determinazione in una gara ricca di colpi di scena.
- Appuntamento nel 2024, dopo la presentazione dell’A424_β, che preannuncia la futura Alpine Hypercar destinata a sfidare l’élite nel Campionato Mondiale FIA di Endurance e nella 24 Ore di Le Mans.
Sessant'anni dopo la sua prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans e dieci anni dopo il grande ritorno sul Circuito della Sarthe, Alpine ha celebrato i suoi anniversari contemporaneamente ai festeggiamenti per il centenario della 24 Ore più famosa al mondo.
Già venerdì scorso, il team di Alpine aveva appuntamento nel centro di Le Mans per la pesatura. Dopo questo primo momento importante davanti ad un pubblico numeroso, i due equipaggi della scuderia hanno ritrovato il Circuito della Sarthe per il Test Day. Se i “Blu” hanno avuto una settimana produttiva, mercoledì, le prime prove libere e le qualifiche sotto un sole cocente hanno provocato una certa frustrazione. Presi dal clima di nervosismo che serpeggiava tra i partecipanti, André Negrão e Matthieu Vaxiviere non ce l'hanno fatta e hanno dovuto accontentarsi di posizioni arretrate sulla griglia.
A questo punto, concentrati sui preparativi della gara, il cui via è stato dato in presenza di Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, André Negrão e Charles Milesi sì sono sistemati negli abitacoli sabato alle ore 16.00. Su una pista leggermente umida, entrambi si sono dimostrati prudenti per evitare le insidie del primo giro, prima che il team approfittasse del primo intervento della safety car per modificare la strategia dell’Alpine n. 36. Insieme all'ottima ripartenza, agli impressionanti sorpassi e alla splendida prestazione di guida, questa decisione ha permesso a Charles Milesi di balzare dal penultimo al primo posto in poco più di un'ora, mentre André Negrão ha effettuato una serie di manovre per risalire in classifica.
Sempre presenti nel gruppo di testa, una volta riallineati con la concorrenza, i piloti sono stati sostituiti da Julien Canal e Memo Rojas, prima che la pioggia si abbattesse sul circuito. Entrambi i piloti Silver hanno dimostrato di avere un notevole sangue freddo, riuscendo a cogliere anche la minima opportunità e a prendere il comando della categoria LMP2.
La notte ha, tuttavia, riservato diverse insidie al team di Philippe Sinault. Julien Canal è stato il primo a farsi ingannare dall’aderenza precaria, mentre superava una GTE Am. Grazie al fulmineo intervento dei meccanici, l’Alpine n. 36 è potuta tornare in pista, dopo aver perso un solo minuto ai box. Nel frattempo, Memo Rojas e Olli Caldwell si sono dimostrati molto reattivi ai cambiamenti di situazioni per puntare al podio. Poco prima di mezzanotte, il pilota messicano è stato, comunque, vittima collaterale di un tamponamento tra più auto in prossimità di una slow zone. I danni subiti hanno obbligato l’equipaggio a fermarsi per diciassette minuti per riparare il semiasse anteriore, il blocco posteriore e altri elementi della carrozzeria.
Pur essendo stati distanziati a causa di questi contrattempi e delle loro conseguenze, i “Blu” hanno proseguito la lotta in una notte illuminata dal talento del team, tra cui Charles Milesi, che si è attestato come uno dei concorrenti più veloci nei suoi tre stint. Il pilota francese è tornato nel giro del leader prendendo il posto di Matthieu Vaxiviere, prima che Julien Canal completasse il suo tempo minimo di guida. Nel frattempo, anche Olli Caldwell, Memo Rojas e André Negrão hanno fatto il possibile per riportarsi nella Top 10.
In una gara diventata sempre più lineare, nonostante le molteplici slow zone, i sei piloti hanno continuato ad aumentare il ritmo, affidandosi alle impeccabili prestazioni del team tecnico per massimizzare le loro possibilità in previsione dello sprint finale. Charles Milesi ha avuto, comunque, un problema da risolvere, quando la gomma anteriore destra si è forata a due ore dal traguardo. La sua ultima offensiva ha permesso alla n. 36 di conquistare il quarto posto, guadagnando così diciannove posizioni, grazie al sorpasso, negli ultimi minuti, della WRT n. 31. Intanto, la n. 35 ha tagliato il traguardo con André Negrão in nona posizione, dieci posti guadagnati rispetto alla griglia di partenza. Alpine Elf Endurance Team ha così ottenuto il suo miglior risultato della stagione nel Campionato Mondiale FIA di Endurance, prima del prossimo appuntamento del calendario a Monza (7-9 luglio).
Anche fuori pista, Alpine ha creato l’evento per tutta la settimana. Tra le tante iniziative, esposizioni e sfilate, Alpine ha svelato l’A110 R Le Mans, ma anche l’A424_β che preannuncia l’Hypercar che gareggerà nella categoria top del FIA WEC e della 24 Ore di Le Mans dal 2024. L’appuntamento è già stato fissato.
HANNO DETTO
André Negrão
«Abbiamo sentimenti contrastanti dopo questa gara pazzesca. Non è il risultato a cui puntavamo, ma abbiamo fatto una bella performance, correndo nel gruppo di testa per giocarci il podio finché sette secondi soltanto sono bastati per vanificare i nostri sforzi senza che potessimo farci niente. Da quel momento, volevamo assolutamente finire la gara per vedere fino a dove potevamo risalire. Vorrei congratularmi con tutto il team, Memo ma anche Olli per lo splendido lavoro che ha fatto alla sua prima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans.»
Olli Caldwell
«Sono soddisfatto di aver concluso la mia prima 24 Ore di Le Mans, soprattutto considerando da dove siamo partiti dopo le qualifiche. Non sapevamo cosa aspettarci e abbiamo avuto qualche inconveniente durante la gara, ma penso che il fatto di aver il potenziale per aspirare ad un buon resultato sia quasi altrettanto importante che ottenerlo. Abbiamo guadagnato tante posizioni entrando nella Top 10 alla fine di questa lunga settimana, in cui abbiamo imparato molto e fatto progressi con l’auto. Spero che potremo continuare su questa dinamica per il resto della stagione.»
Memo Rojas
«Ė stato incredibile assistere a questa rimonta, dopo lo sfortunato incidente in cui siamo stati coinvolti. Il team ha fatto un lavoro straordinariamente veloce per riparare l’auto, farci tornare in pista e consentirci di ottenere un bel risultato nella Top 10. Abbiamo ancora del lavoro da fare, ma possiamo trarre tanti insegnamenti da questa settimana e so che il team continuerà a dare il massimo finché non saremo al top.»
Matthieu Vaxiviere
«Ė sempre un po’ frustrante finire quarti, ma non possiamo dirci delusi, se mettiamo le cose in prospettiva guardando da dove siamo partiti sulla griglia. Eravamo ventitreesimi, e quindi penultimi alla partenza e siamo riusciti a risalire fino ai piedi del podio, dimostrando che Alpine sa fare belle gare e rispondere ‘presente’ a Le Mans. Non è colpa di nessuno, il team ha fatto un lavoro straordinario e abbiamo conquistato i punti per essere terzi nel Campionato. Tutto questo ci rende più fiduciosi per il resto della stagione.»
Charles Milesi
«Ė già una piccola vittoria aver portato a termine la gara, vista l’ecatombe. Credo che possiamo dirci soddisfatti del quarto posto, se si considera la posizione di partenza. Siamo riusciti a risollevarci facendo un grande passo avanti a livello di ritmo. Il team ha fatto un ottimo lavoro, anche da un punto di vista tecnico, perché non abbiamo avuto il benché minimo problema. Abbiamo ottimizzato quasi tutto, tranne quando abbiamo forato e avuto quel piccolo contatto, ma penso che possiamo essere orgogliosi di questo weekend che potrebbe rilanciare la nostra stagione.»
Julien Canal
«Anche se il risultato può sembrare frustrante, è stata la nostra migliore performance della stagione, come dimostra la rimonta dal fondo della griglia ai piedi del podio. Pensavamo che la gara sarebbe stata difficile, ma ci siamo battuti per le prime posizioni, grazie ai grandi miglioramenti apportati all’auto e sono contento che siamo riusciti a ribaltare la situazione. Questo vale anche a titolo personale, con buoni tempi e sorpassi regolari rispetto ai leader. Ne vado fiero e questo ci dà un’iniezione di fiducia. Il morale e la voglia di fare sono così importanti in questo sport che, avendoli, si possono spostare le montagne ed è sicuramente il mio caso!»
Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Endurance Team
«Non era certo sfuggito a nessuno che abbiamo avuto un inizio settimana difficile a Le Mans, ma la vera soddisfazione è consistita nel dimostrare la nostra capacità di reagire, prendendo subito un buon ritmo fin dalla partenza. Abbiamo optato per un compromesso, dato che sapevamo che probabilmente avrebbe piovuto, visti i grandi sbalzi tra la temperatura ambiente e quella della pista. Siamo stati capaci di fare buone previsioni da questo punto di vista, adottando un’ottima strategia, in modo da ritrovarci presto con entrambi gli equipaggi in testa. Entrambe le auto non sono state risparmiate durante la notte, ma i nostri equipaggi si sono piazzati quarto e nono, nonostante tutto. Ciò dimostra che potevamo anche batterci per il podio restando calmi, tranquilli, concentrati e motivati per cogliere la benché minima opportunità in questa gara dove poteva succedere di tutto. Vorrei anche sottolineare la solidarietà tra i piloti del team nella difficoltà, come quando ci siamo riuniti venerdì per fare squadra. Infine, la gara è stata fantastica con un’edizione tanto appassionante e indecisa fino alla fine che lascia presagire un futuro straordinario. Non vediamo l’ora di raggiungere i nostri futuri concorrenti nella categoria top.»
CLASSIFICHE
24 Ore di Le Mans 2023 – LMP2
- Inter Europol Competition n. 34 328 giri
- Team WRT n. 41 +21’’015
- Duqueine Team n. 30 + 1 giro
- Alpine Elf Endurance Team n. 36 + 1 giro
- Alpine Elf Endurance Team n. 35 + 6 giri
Trofeo FIA Endurance LMP2
- Team WRT n. 41 – 94 punti
- Inter Europol Competition n. 34 – 90 punti
- United Autosports n. 22 – 74 punti
- Alpine Elf Endurance Team n. 36 – 46 punti
- Alpine Elf Endurance Team n. 35 – 17 punti
Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.
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Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.
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