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ALPINE ELF ENDURANCE TEAM GUARDA GIÀ ALLA GARA DEL CENTENARIO

09 Giugno 2023

  • Alpine Elf Endurance Team è tornata in pista per le prove libere e le prove di qualificazione dell'edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans.
  • Coinvolti in una sessione di qualifiche sconclusionata e contraddistinta da varie interruzioni e neutralizzazioni, i due equipaggi di tre piloti del team hanno continuato a lavorare per preparare la gara.
  • Determinati a risalire in classifica, i sei piloti hanno approfittato delle sessioni notturne per familiarizzare con il circuito al buio, prima della partenza della 24 Ore di Le Mans sabato alle ore 16.00.

Già da mercoledì, Alpine è tornata in pista, dopo aver raccolto una grande quantità di informazioni domenica, durante il Test Day, e aver presentato l’Alpine A110 R Le Mans in una sfilata in cui la nuova serie limitata si è unita all’iconica Alpine M65 e alle tante Alpine A110.

Sotto un sole cocente, Matthieu Vaxiviere e Olli Caldwell hanno avviato il programma della scuderia nella prima sessione di prove libere. Insieme ai loro compagni di squadra, l’obiettivo era perfezionare i settaggi, procedere alle verifiche dei vari sistemi e fare il rodaggio dei componenti meccanici ed elettronici delle due Alpine A470 iscritte alla categoria LMP2.

Nonostante un piccolo contrattempo, quando il pilota britannico è “inciampato” nell’ultima serie di curve, la n. 35 è ripartita velocemente grazie al fulmineo intervento dei meccanici, prima di una lunga bandiera rossa. Senza andare alla ricerca della performance pura, il lavoro si è accelerato nell’ultima ora, per chiudere una sessione in cui la n. 36 si è classificata al quarto posto.

Due ore dopo, la temperatura e la tensione sono ulteriormente salite di qualche tacca nelle sessioni di qualificazione, mentre il nervosismo serpeggiava tra i concorrenti. Il compito è toccato ad André Negrão e Matthieu Vaxiviere, che hanno cercato con pazienza di registrare un buon tempo, prima di riprendere la lotta contro il cronometro nello sprint finale. Entrambi, però, non ce l’hanno fatta, avendo dovuto fare i conti con il traffico e le tante slow zone che hanno penalizzato tutti i loro sforzi. Matthieu Vaxiviere, peraltro, si è visto sottrarre il suo miglior tempo, dopo essere stato considerato responsabile dell’incidente con la United Autosports n. 22 che ha danneggiato leggermente il suo fondo piatto già prima del giro di attacco.

Relegata in posizioni arretrate – diciannovesima per la n. 35 e ventitreesima per la n. 36 – la scuderia si è concentrata sul resto del programma. Gli equipaggi hanno approfittato della prima sessione notturna per familiarizzare con il circuito nel buio più totale, soprattutto Olli Caldwell che ha, così, effettuato i cinque giri notturni obbligatori per i rookie.  

Giovedì, il team si è concentrato sulla ricerca del miglior assetto di gara in condizioni insolitamente calde, focalizzandosi su lunghi stint. Alpine è riuscita a rientrare nella Top 10 in questa sessione costruttiva, prima dell’ultima sessione di un’ora. Per l’ultima volta, André Negrão, Memo Rojas e Olli Caldwell  si sono avvicendati al volante della n. 35 per convalidare i settaggi finali, proprio come Matthieu Vaxiviere, Charles Milesi e Julien Canal nell’abitacolo dell’A470 n. 36.

Dopo questo intenso programma in pista, oggi Alpine ha svelato nel nuovissimo Alpine Paddock Centre, la sua Hypercar destinata a gareggiare nella categoria top del Campionato Mondiale FIA di Endurance dal 2024. Dopo questo momento tanto importante, i piloti avranno l’occasione di incontrare il pubblico durante la sfilata che si terrà in centro città a Le Mans, prima degli altri festeggiamenti legati al centenario della gara.

L’attività in pista riprenderà sabato a mezzogiorno, in occasione di un breve warm-up, solo quattro ore prima della partenza della 91° edizione della 24 Ore di Le Mans.

HANNO DETTO

André Negrão

«Le qualifiche sono state piuttosto complicate con tante interruzioni. È stato veramente difficile trovare un giro chiaro per allineare il tutto, ma non siamo riusciti a ricavare pienamente il potenziale dall’auto. Tuttavia, abbiamo lavorato bene in previsione di questa lunga gara dove può succedere di tutto, soprattutto dal punto di vista delle condizioni meteorologiche con tanta pioggia prevista per la partenza, fatto che sicuramente aprirà tante opportunità.»

Olli Caldwell

«Ė un circuito davvero magnifico, ancor più di notte, come ho scoperto in questi ultimi due giorni. Ė stato veramente strano, ma bello correre a oltre 300 km/h nel buio più totale. Abbiamo progressivamente fatto passi avanti per ottenere un'auto ai livelli che volevamo per la gara. Lo scopo sarà quello di evitare i problemi, le penalità e i danni per tutte le 24 ore per guadagnare posizioni ed ottenere un buon risultato al traguardo.»

Memo Rojas

«Ė stato un inizio settimana complicato, nonostante le belle promesse di domenica scorsa. Lavoreremo sodo con il team per aumentare sempre più le prestazioni e il ritmo, ma teniamo presente che ci sono tanti altri parametri da considerare alla 24 Ore di Le Mans. Ė una gara lunga e le condizioni meteorologiche potrebbero complicare la sfida. Si preannuncia una bellissima gara del centenario e noi ci teniamo a distinguerci.»

Matthieu Vaxiviere

«C’è stata molta frustrazione alla fine delle qualifiche, soprattutto perché eravamo ben posizionati in classifica da domenica: chiaramente non c'è l'abbiamo fatta, ma la cosa più importante resta la gara di Le Mans. Ci siamo concentrati sulla ricerca di un'auto confortevole e su una maggiore tranquillità durante le sessioni di prove libere per vedere ciò che possiamo fare in queste ventiquattrore che si preannunciano molto movimentate.»

Charles Milesi

«Il tempo si preannuncia così così alla partenza, per cui l’obiettivo sarà evitare di assumersi rischi sconsiderati, cercando di guadagnare posizioni nei primi giri. Se le condizioni sono umide, sarà un'esperienza inedita, ma sono pronto a raccogliere la sfida. Bisognerà soprattutto riuscire a gestire le transazioni tra asciutto e bagnato. Se non commettiamo errori, penso che abbiamo sempre la possibilità di ottenere un bel risultato.»

Julien Canal

«Le prove libere erano iniziate piuttosto bene, sebbene l'auto fosse un po’ troppo reattiva, ma abbiamo leggermente ripreso i settaggi per essere più a nostro agio per l’intera durata della gara. Questo è positivo, ma ci resta un po’ di lavoro da fare. Se facciamo una bella prestazione in condizioni in cui si possono ridistribuire le carte, tutto diventa possibile. Non vediamo l'ora di iniziare.»

Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Endurance Team

«La settimana era cominciata bene prima di una sessione di qualifiche molto frustrante. Il malinteso tra Matthieu e Filipe Albuquerque ci è costato caro, con una bandiera rossa che ha innescato una brutta dinamica, in quanto entrambe le auto seguivano la stessa strategia.Ci siamo ritrovati spalle al muro, non avendo ancora tempi degni di nota all’avvicinarsi dello sprint finale. Il miglior giro si ottiene al primo tentativo con questi pneumatici e le infrazioni ai limiti della pista non ci hanno certo aiutato, così come la sanzione che ha sottratto il miglior tempo a Matthieu. Ė tanto più irritante perché il risultato non riflette il nostro livello di prestazioni da quando siamo giunti nella Sarthe. Abbiamo quindi dedicato tutte le altre sessioni alla preparazione della gara, perché se c'è una gara in cui può succedere qualcosa,  è proprio la 24 Ore di Le Mans. I nostri piloti hanno esperienza e anche il team. La gara si preannuncia lunga e il nervosismo serpeggia tra i concorrenti fin da inizio settimana. Dovremo stare attenti ed essere irreprensibili per cogliere la minima opportunità, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.»

CLASSIFICHE

Prove libere 1

  1. Alpine Elf Endurance Team n. 36 3’36’’471 (33 giri)
  2. Alpine Elf Endurance Team n. 35 3’40’’411 (27 giri)

Prove di qualificazione

  1. Alpine Elf Endurance Team n. 35 3’37’’498 (12 giri)
  2. Alpine Elf Endurance Team n. 36 3’59’’171 (12 giri)

Prove libere 2

  1. Alpine Elf Endurance Team n. 36 3’39’’450 (32 giri)
  2. Alpine Elf Endurance Team n. 35 3’41’’018 (28 giri)

Prove libere 3

  1. Alpine Elf Endurance Team n. 36 3’38’’170 (42 giri)
  2. Alpine Elf Endurance Team n. 35 3’39’’921 (39 giri)

Prove Libere 4

  1. Alpine Elf Endurance Team n. 36 3’38’’972 (16 giri)
  2. Alpine Elf Endurance Team n. 35 3’43’’623 (14 giri)

Documenti

Qualifiche WEC 9-6

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Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager



Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.



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Qualifiche WEC 9-6

Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.