ANTEPRIMA RENAULT SPORT F1 DEL GRAN PREMIO DEL BELGIO
21 Agosto 2013
Rémi Taffin, Direttore Prestazioni di Pista di Renault Sport F1, commenta il circuito di Spa e l’impegno di Renault in vista del GP del Belgio
Chiudiamo la pausa estiva affrontando il più difficile di tutti i circuiti. Spa-Francorchamps è una compilation di superlativi. È il tracciato più lungo della stagione – con condizioni meteo potenzialmente molto variabili – ma, dal nostro punto di vista, si tratta dell'appuntamento più entusiasmante, proprio per le difficoltà che pone.
I sette chilometri di tracciato sono percorsi per almeno il 70%, pari a circa 5,5 chilometri, alla massima accelerazione, la lunghezza di un circuito standard di F1. In un solo giro, il motore funziona a pieno regime per più di 75 secondi, un test impietoso per i meccanici. La potenza erogata e la velocità massima rivestono un'importanza cruciale e ogni minimo miglioramento sarà due volte più efficace che su un circuito meno impegnativo come Monaco. Quasi tutti i nostri team partner utilizzeranno motori nuovi in questa gara, in modo tale da avere a disposizione la massima potenza possibile.
Sebbene il motore RS27 passi più tempo alla massima accelerazione a Monza, l'eccezionalità di questo circuito va ricercata nella combinazione di lunghi periodi a massimo regime, compressioni e pendenze. Se l'equazione di base da risolvere è sempre l'individuazione di un giusto compromesso tra affidabilità e potenza, sfruttiamo questo tracciato come riferimento sui banchi di prova. In realtà, il motore Power Unit Energy-F1 2014 in questo momento viene testato considerando le caratteristiche del circuito di Spa.
Un'altra sfida sta nella definizione di una buona cartografia, che permetta una sufficiente flessibilità in caso di bizzarrie metereologiche. Con una pista di questa lunghezza, non è raro avere pioggia a un'estremità del circuito mentre dalla parte opposta della pista fa bel tempo. Cerchiamo per questo di assicurare la massima flessibilità senza penalizzare potenza e accelerazione.
In considerazione del grande carico di lavoro implicato da queste caratteristiche – più del doppio rispetto ad altre prove – vincere a Spa-Francorchamps per un motorista è gratificante quanto vincere al circuito di Monza.
Statistiche del circuito di Spa
Lunghezza (km) |
Velocità media (km/h) |
Velocità massima (km/h) |
% di giro alla massima accelerazione |
Consumo di carburante per giro (kg) |
Consumo di carburante (l/100 km) |
7,004 |
226 |
313 |
70 |
3,15 |
64 |
Circuito di Spa: analisi di tre sezioni
Da La Source a l’Eau Rouge
La prima curva, La Source, è la parte più lenta del circuito. La velocità delle vetture scende a 70 km/h e il motore rallenta a 8.700 giri. All'uscita dal tornante, la pista presenta una discesa di diversi secondi. La compressione che ne deriva esercita un'enorme pressione sul V8. Il carico verticale, prossimo a 5G, schiaccia verso il suolo tutti i componenti "mobili" della monoposto – carburante, lubrificanti e pilota. Dopo il rettilineo dei box, il tracciato ha una brusca pendenza vicina al 25%, una salita paragonabile a quelle più ripide del Tour de France. Si tratta di una sequenza particolarmente impegnativa per il motore, che subisce un'inversione repentina del carico. In cima al Raidillon si ha una nuova inversione di forza, ancora più brutale… Immaginate la sensazione dello stomaco dopo un picco sulle montagne russe! I componenti si scaricano in modo istantaneo, con una forza verticale che scende a -3G. Questa improvvisa variazione può influire sulla circolazione nei circuiti dei lubrificanti e del carburante, che tendono ad allontanarsi dalle pompe. Questi sistemi devono pertanto essere molto efficaci per evitare sbalzi di portata.
Il rettilineo di Kemmel
Dall'uscita di La Source al punto di frenata prima della curva delle Combes, i motori girano alla massima accelerazione e a pieno regime per circa 23 secondi. Si tratta di un record per la stagione e questa distanza straordinariamente lunga – equivalente a circa 20 campi da calcio – esercita un forte stress sul motore. Le difficoltà sono incrementate dalla salita, con un dislivello di 80 metri tra l'uscita di La Source e le Combes, che implica una variazione della pressione atmosferica. Aumentando l'altitudine, si riduce la quantità d'aria che entra nel motore, per cui il consumo di carburante in cima a Les Combes è inferiore rispetto alla fase di compressione dopo La Source. La differenza è intorno all'1%.
Da Blanchimont alla chicane
Il secondo lungo rettilineo di Spa collega Stavelot alla chicane, passando da Blanchimont. Il motore RS27 funziona alla massima accelerazione per 20 secondi, dopodiché il pilota dovrà passare da 300 a 75 km/h per imboccare la chicane. Gli ingegneri dovranno lavorare soprattutto sulle impostazioni di overrun per garantire la stabilità della monoposto. Si tratta di trovare un compromesso per evitare di bloccare il retrotreno senza spingere eccessivamente a inizio sterzata. In parallelo, cercheranno di rendere il più dolce possibile il passaggio alle marce inferiori, per non destabilizzare la parte posteriore dell'automobile.
Il motore Renault RS27
NOME: RS27-2013
CONFIGURAZIONE: 2.4L V8
NUMERO DI CILINDRI: 8
NUMERO DI VALVOLE: 32
CILINDRATA: 2400cc
PESO: 95 kg
ANGOLO V: 90°
REGIME MASSIMO: 18.000 giri/min
CARBURANTE: TOTAL
OLIO: TOTAL
POTENZA: >750 CV
CANDELE: scarica su mezza superficie
ACCENSIONE: induttiva ad alta energia
PISTONI: lega d'alluminio
BLOCCO MOTORE: lega d'alluminio
ALBERO: lega d’acciaio nitrurato con contrappesi in lega di tungsteno
BIELLE: lega di titanio
SISTEMA DI ASPIRAZIONE: 8 farfalle
Team a cui Renault fornisce il motore nella stagione 2013
RB9 INFINITI REDBULL RACING
E21 LOTUS F1 TEAM
FW35 WILLIAMS F1 TEAM
CTO3 CATERHAM FI TEAM
Palmarès di Renault in F1
11 Titoli Costruttori
1992: Williams-Renault
1993: Williams-Renault
1994: Williams-Renault
1995: Benetton-Renault
1996: Williams-Renault
1997: Williams-Renault
2005: Renault F1 Team
2006: Renault F1 Team
2010: Red Bull Racing
2011: Red Bull Racing
2012: Red Bull Racing
10 Titoli Piloti
1992: Nigel Mansell
1993: Alain Prost
1995: Michael Schumacher
1996: Damon Hill
1997: Jacques Villeneuve
2005: Fernando Alonso
2006: Fernando Alonso
2010: Sebastian Vettel
2011: Sebastian Vettel
2012: Sebastian Vettel
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