ANTEPRIMA RENAULT SPORT F1 DEL GRAN PREMIO DEL CANADA
05 Giugno 2013
Rémi Taffin, Direttore Prestazioni di Pista di Renault Sport F1, commenta il circuito di Montreal e l’impegno di Renault in vista del GP del Canada
Dopo la pista più lenta del calendario, correremo su quella con il tempo di giro più basso: 75 secondi, in media, sono sufficienti per completare l’intero percorso del circuito Gilles Villeneuve. Questo perché il tracciato è breve – poco più di 4 km – e ci sono lunghi tratti rettilinei, che rappresentano una percentuale particolarmente elevata. La nostra attenzione, quindi, va sull’accelerazione e la velocità massima.
I rettilinei sono collegati da curve strette, dove la velocità delle monoposto scende al di sotto dei 60 km/h. La nostra sfida consiste nell’avere una velocità massima elevata e, allo stesso tempo, un freno motore efficace e una buona trazione in entrata e in uscita dai tornanti. Va tenuto conto anche del fatto che le due curve e la chicane sottopongono i componenti del motore a violente accelerazioni laterali, tre volte per giro. Non a caso Montréal ha la reputazione di essere un circuito “spacca motori”.
Essendo un tracciato dove si alternano frenate e accelerazioni energiche, siamo costretti a partire con una quantità di carburante ai valori massimi della stagione, come ad Abu Dhabi e in Australia. Questo aspetto comunque dipenderà anche dalle strategie di gara e dalle condizioni meteo, che quest’anno si annunciano estremamente incerte.
Statistiche del circuito di Montreal
Lunghezza (km) |
Velocità media (km/h) |
Velocità massima (km/h) |
% di giro alla massima accelerazione |
Consumo di carburante per giro (kg) |
Consumo carburante (l/100 km) |
4,361 |
199 |
317 |
57 |
2 |
66 |
Circuito Gilles Villeneuve: tre curve in dettaglio
Rettilineo dei box e curva 1
Il tracciato comincia con un breve rettilineo in prossimità dei box, dove la velocità supera i 300 km/h. Poi i piloti scalano in terza per affrontare una curva a sinistra a circa 120 km/h. Nel punto “T1” la pista si piega a forma di cucchiaio, che esige una risposta dolce e progressiva del motore. In questa curva, per cinque secondi, il regime è intorno agli 11.000 giri/min: l’intervallo più lungo in cui si mantiene un basso regime costante sull’intero circuito.
Curva “Spilla”
Le monoposto rallentano a 58 km/h per sorpassare il tornantino che immette sul rettilineo più lungo del tracciato, il Droit du Casino (1064 m). Le mappature saranno modificate per potenziare la guidabilità all’imbocco della curva Spilla e ottimizzare i tempi di risposta in uscita. I rapporti al cambio saranno tarati con estrema precisione per avere la migliore accelerazione in rettilineo. Si dovrà tenere conto anche della velocità e della direzione del vento: con il vento in faccia, gli ingegneri opteranno per rapporti più corti e viceversa. In caso di forte vento, i motoristi dovranno studiare attentamente i consumi. Se il vento è contrario, il tempo di intervento del limitatore alla fine del rettilineo è più breve e, di conseguenza, salgono i consumi.
Il “Muro dei Campioni”
I piloti salgono di marcia per raggiungere 320 km/h e poi frenano in vista della curva 13, la rapida chicane al termine della quale è posto il celebre “Muro dei Campioni”. Il segreto per superarla è mantenere il bilanciamento della vettura: i piloti per questo utilizzano sia il freno motore che il pedale sinistro, sottoponendo a forti sollecitazioni i componenti interni e i circuiti dei fluidi. Dopo l’ingresso in curva, il pilota dà un colpo di acceleratore per affrontare la successiva linea retta. Le mappature di freno e acceleratore devono erogare l’esatto livello di potenza al momento giusto: se c’è troppa spinta, l’auto finisce contro il muro; se ce n’è poca, si compromette l’accelerazione sul rettilineo.
Il motore Renault RS27
NOME: RS27-2013
CONFIGURAZIONE: 2.4L V8
NUMERO DI CILINDRI: 8
NUMERO DI VALVOLE: 32
CILINDRATA: 2400 cc
PESO: 95 kg
ANGOLO V: 90°
REGIME MASSIMO: 18.000 giri/min
CARBURANTE: TOTAL
OLIO: TOTAL
POTENZA: >750 CV
CANDELE: scarica su mezza superficie
ACCENSIONE: induttiva ad alta energia
PISTONI: lega d'alluminio
BLOCCO MOTORE: lega d'alluminio
ALBERO: lega d’acciaio nitrurato con contrappesi in lega di tungsteno
BIELLE: lega di titanio
SISTEMA DI ASPIRAZIONE: 8 farfalle
Team a cui Renault fornisce il motore nella stagione 2013
RB9 INFINITI REDBULL RACING
E21 LOTUS F1 TEAM
FW35 WILLIAMS TEAM
CTO3 CATERHAM F1 TEAM
Palmarès di Renault in F1
11 Titoli Costruttori
1992: Williams-Renault
1993: Williams-Renault
1994: Williams-Renault
1995: Benetton-Renault
1996: Williams-Renault
1997: Williams-Renault
2005: Renault F1 Team
2006: Renault F1 Team
2010: Red Bull Racing
2011: Red Bull Racing
2012: Red Bull Racing
10 Titoli Piloti
1992: Nigel Mansell
1993: Alain Prost
1995: Michael Schumacher
1996: Damon Hill
1997: Jacques Villeneuve
2005: Fernando Alonso
2006: Fernando Alonso
2010: Sebastian Vettel
2011: Sebastian Vettel
2012: Sebastian Vettel
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