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Bilancio del Gran Premio del Bahrain

06 Aprile 2014

• Daniel Ricciardo (Infiniti Red Bull Racing) conquista un importante quarto posto a soli quattro decimi dal podio al termine di una parte finale del Gran Premio del Bahrain avvincente.

• Il suo compagno di squadra Sebastian Vettel taglia il traguardo in sesta posizione dopo essere partito dalla decima posizione in griglia.

• Daniil Kvyat, Scuderia Toro Rosso, termina 11° e vede la bandiera a scacchi per la terza volta in altrettante gare.

• Entrambe le monoposto Lotus F1 Team raggiungono il traguardo, con Romain Grosjean che termina 12°.

• Kamui Kobayashi, pilota Caterham F1 Team, conclude al 15° posto.

Risultati per squadra

Infiniti Red Bull Racing

Daniel Ricciardo arriva ai punti per la seconda volta in questa stagione, terminando la gara in Bahrain con un valido quarto posto. Partito in 13ª posizione sulla griglia a causa della sua penalità, l'australiano ha lottato con le due Ferrari e le due McLaren per tutta la gara, mentre il suo compagno di squadra Vettel era davanti. Fermandosi al momento giusto, cioè prima dell'intervento della safety car, Ricciardo è stato poi in grado di superare Vettel guadagnando il quinto posto, prima di sbarazzarsi di Hulkenberg al 50° giro portandosi al quarto posto. Vettel ha combattutto nel gruppo di testa per gran parte della gara dopo essere partito in 10ª posizione e ha guadagnato diverse posizioni. Anche se ha dovuto cedere a Ricciardo, il campione del mondo in carica è riuscito a resistere all'assalto delle due Williams per aggiudicarsi il sesto posto sotto la bandiera a scacchi.

Scuderia Toro Rosso

Daniil Kvyat conclude il suo terzo Gran Premio in 11ª posizione. Si tratta del terzo arrivo al traguardo consecutivo della sua giovane carriera in Formula Uno. Il russo è rimasto in guardia dietro il gruppo costituito dalle Ferrari, dalle Red Bull e dalle McLaren per tutta la gara, intromettendosi nella lotta più volte. Ha perso un po' di terreno rispetto a Raikkonen quando la safety car è uscita, ma è riuscito a resistere alla pressione di Grosjean alla fine della gara. Jean-Eric Vergne ha dovuto abbandonare al 14° giro dopo una collisione con Pastor Maldonado. Anche se poteva continuare, i danni subiti nell'incidente hanno comportato una diminuzione delle prestazioni e costretto il francese a tornare ai box definitivamente.

Lotus F1 Team

Partito 16°, Romain Grosjean ha concluso il Gran Premio al 12° posto. Il francese ha combattuto con le Caterham e le Sauber prima di staccarsi dopo il suo ultimo pit stop. L'intervento della safety car ha permesso a Grosjean di avvicinarsi a meno di due secondi a Daniil Kvyat. Pastor Maldonado ha iniziato la lunga corsa di 57 giri dal 17° posto sulla griglia e puntava alla top 10 a metà gara. Il venezuelano è stato fra i primi dodici fino al suo secondo pit stop effettuato al 40° giro. All'uscita dai box, ha urtato la Sauber di Esteban Gutierrez alla prima curva e spinto in aria la monoposto del messicano. Maldonado è stato in grado di continuare la sua gara, dopo aver perso comunque terreno. Ne ha riguadagnato un po' per terminare infine 14°.

Caterham F1 Team

Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson hanno combattuto per tutta la gara con le Marussia e le Sauber così come con la Lotus di Pastor Maldonado, entrando in alcuni momenti nella top 12. Il Gran Premio di Ericsson è terminato prematuramente al 33° giro a causa di una perdita d'olio le cui cause saranno analizzate.

Rémi Taffin, Direttore Attività in pista di Renault Sport F1:

Accusiamo ancora un ritardo importante verso le monoposto più veloci, ma siamo in grado di competere con loro in alcuni momenti. Noi le inseguiamo e anche se abbiamo ancora della strada da fare, non siamo molto lontani. Questo ci dà una motivazione in più per i prossimi giorni, a cominciare dei test ufficiali che si svolgeranno questa settimana. Abbiamo un programma di test approfonditi con tutte e quattro le nostre squadre.

A parte alcuni problemi riscontrati, che tendono comunque ad essere sempre più rari, abbiamo vissuto un weekend soddisfacente in termini di affidabilità. Questo ci ha permesso di concentrarci molto di più sul guadagno di prestazione. Stiamo continuamente migliorando, man mano che diminuiscono i problemi. Saremo senza dubbio ancora un po' indietro in Cina a causa del lungo rettilineo del circuito, una caratteristica simile al tracciato di Sakhir. Tuttavia, i miglioramenti che abbiamo testato questa settimana consentiranno alle monoposto motorizzate da Renault di combattere in prima linea durante le gare che seguiranno.

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