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Card Keyless-entry: 20 anni di innovazione in tasca

20 Dicembre 2021

Alzacristalli elettrici, servosterzo, climatizzazione, parking camera, GPS, ecc.: non si contano nemmeno più le invenzioni che hanno cambiato i connotati dei veicoli moderni e rivoluzionato la quotidianità degli automobilisti. Alcune hanno incrementato la sicurezza, altre hanno ridefinito gli standard del comfort. La card  Keyless-entry, invece, ha semplificato la vita. Concepita da Renault 20 anni fa, è subito diventata molto popolare, nonostante una strada irta di difficoltà. Pascaline, Capo Prodotto trasversale della Direzione Prodotto del Gruppo Renault, ripercorre per noi l’epopea di questo magico dispositivo.

Inizialmente considerata come un gadget degno di James Bond, la card Keyless-entry è stata progressivamente adottata dai costruttori di tutto il mondo, fino a diventare oggi un equipaggiamento di serie molto diffuso. Proprio come il portellone posteriore, diventato popolare all’inizio degli anni 1960, anche questo piccolo oggetto, poco più grande di una carta di credito, è una delle principali innovazioni di Renault ad aver segnato la storia dell’industria automotive.

Quest’innovazione è stata creata per facilitare la vita dei clienti.

Pascaline, Capo Prodotto trasversale della Direzione Prodotto del Gruppo Renault

 

 

 

Per la cronaca… e per la storia!

Tutto ha avuto inizio nel 2001. In quell’anno, Renault commercializza Laguna II, una berlina che promette di incarnare la moderna "voiture à vivre” del XXI secolo. Solo che, per gli ingegneri, il progetto manca ancora di uno o due tocchi innovativi.

Poco prima del suo lancio sul mercato, Bernard Dumondel, Capo Prodotto responsabile di Laguna II, soggiorna in un albergo in Lussemburgo. Utilizzando la chiave della camera – una carta magnetica – ha un flash: perché non sostituire la chiave dell’auto con una carta contactless? Era appena nato il concept di card Keyless-entry. Bernard presenta l’idea, sotto forma di prototipo, al Direttore di Programma, suscitando l’entusiasmo della Direzione Generale del Gruppo (tra cui, Louis Schweitzer in persona, a quei tempi CEO di Renault). Il progetto viene adottato ed il brevetto depositato.

Bernard Dumondel, Capo Prodotto di Laguna II, ha concepito la prima card Keyless-entry per Renault

Commercializzata nel 2001, Laguna II è stata il primo modello Renault dotato di card Keyless-entry

Dopo la R16 TX, primo veicolo francese ad essere dotato di chiusura centralizzata elettromagnetica delle porte, nel 1973, e Fuego, pioniera della “funzione plip”, nel 1982, per bloccare e sbloccare le porte da remoto, Laguna II si attesta come il primo veicolo di un costruttore generalista dotato di card Keyless-entry, inizialmente battezzato VSC (“Veicolo Senza Card”). Negli anni successivi, Renault rende questo accessorio più affidabile, proponendolo su Espace e Vel Satis, prima di democratizzarlo, estendendolo a tutta la gamma, da Clio a Mégane passando per Scénic.

Con le card Keyless-entry delle ultime generazioni, basta avvicinare la card per sbloccare le porte dell’auto ed allontanarla affinché si blocchino automaticamente.

Quando l’innovazione mette insieme tecnologia ed accessibilità

Dietro ad un involucro di plastica minimalista, la card Keyless-entry cela, in realtà, un cuore elettronico molto sofisticato, programmato per “dialogare” costantemente con il veicolo a cui è associata.  

Quando ci si avvicina, la card è rilevata dai ricettori-emettitori posti un po’ dappertutto fuori e dentro il veicolo. Interrogata dall’auto, emette un segnale radio che contiene un codice di accesso. Se il codice è riconosciuto dal veicolo, si aprono le serrature. Tutta questa operazione dura solo 80 millisecondi. Ci si mette di più a battere le palpebre! Quando il detentore della card Keyless-entry esce dal veicolo, il computer di bordo la interroga ad intervalli regolari, per sapere se è sempre nei dintorni. Non appena la card non risponde più, il computer di bordo ordina il blocco delle porte.

Dubbi e sfide tecniche

Inventare la card Keyless-entry, «è stata una bella sfida” ci confida Pascaline.  

Per evitare gli inconvenienti delle pile scariche, gli ingegneri Renault hanno nascosto nella scatoletta una chiave di accensione

Dettaglio del pulsante “Start”, incorporato in Laguna II, per consentire al conducente di avviare il veicolo senza chiave.

Seguono alcuni esempi di miglioramenti che, in breve tempo, sono stati aggiunti alle specifiche della card  Keyless-entry. Tutte sfide a cui gli ingegneri Renault hanno saputo rispondere efficacemente:

  • Garantire l’impermeabilizzazione della card Keyless-entry. Molti utenti avevano la perniciosa tendenza a dimenticarla nella tasca dei pantaloni o della giacca, quando il capo veniva messo in lavatrice.
  • Aumentare la solidità dell’involucro. Altro caso, altra tendenza: ci sono clienti che mettono la card nella tasca posteriore dei pantaloni e poi, per distrazione, ci si siedono sopra.
  • Disattivare, tramite il computer di bordo, lo sblocco porte quando ci si avvicina al veicolo. Lavare l’auto poteva diventare un vero calvario per chi teneva la card addosso. Girando intorno al veicolo, finiva per continuare ad aprire e chiudere le porte involontariamente.
  • Nascondere una chiave di accensione nel dispositivo. Per evitare i malfunzionamenti e gli inconvenienti delle pile scariche, Renault ha nascosto una chiave di accensione nel dispositivo per sbloccare le porte manualmente.
  • Proporre fino a 4 chiavi personalizzate per veicolo. Dato che il veicolo può essere guidato da più membri della famiglia, Renault propone fino a 4 card per veicolo. Ognuna mantiene in memoria i parametri personalizzati del conducente associato (settaggi dell’autoradio, posizione del sedile, climatizzazione, ecc.).
  • Accorciare i tempi in officina. Affinché il cliente guadagni tempo durante le diagnosi del veicolo in officina, la card Keyless-entry memorizza il numero di serie dell’auto, i dati di immatricolazione, i dati del proprietario, gli equipaggiamenti, il chilometraggio e la pressione dei pneumatici, diventando così una specie di “passaporto del veicolo”.

The Renault Hands-Free Card in five key dates

20 anni di evoluzione tecnologica

Nei suoi 20 anni di vita, la card Keyless-entry di Renault si è costantemente evoluta, da un punto di vista estetico ma anche e soprattutto tecnologico.

Nel 2001, la primissima versione prodotta dall’OEM Valeo viene battezzata card “pratica”. Permette al detentore di bloccare e sbloccare le porte dell’auto premendo un pulsante sulla superficie della card stessa oppure sulla maniglia della porta. La versione di serie è utilizzata come un telecomando, mentre la versione in opzione prevede la funzione di avviamento senza card. A bordo, la consolle centrale presenta uno slot per inserire la card ed il pulsante “START” per avviare il motore.

Nel 2007, Renault passa alla card “magica”. Al conducente, munito di card, basta afferrare la maniglia per sbloccare tutte le porte del veicolo. A bordo, non ci sono più appositi slot.

Nel 2015, Renault lancia Espace V. Questa monovolume è dotata di una versione rivisitata e più performante di card Keyless-entry, associata ad una nuova sequenza di benvenuto luminosa e sonora.

Nel 2019, l'espressione “Keyless-entry” assume tutto il suo significato. Le porte si bloccano e sbloccano semplicemente avvicinando ed allontanando la card.

Nel 2022, Nuova Mégane E-TECH Electric va ancora oltre nell’esperienza Keyless-entry. Grazie ad antenne più efficienti, la presenza del detentore della card è rilevata, ovunque si trovi, a 360° intorno al veicolo. La sequenza di benvenuto lo accompagna mentre si avvicina. Le maniglie delle porte a filo carrozzeria fuoriescono e lo sportellino di ricarica si sblocca automaticamente.

Quando il detentore della card Keyless-entry si avvicina, Nuova Mégane E-TECH Electric attiva una sequenza di benvenuto luminosa.

Quale futuro per la card Keyless-entry?

Sempre all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, Renault, in questi ultimi anni, ha lavorato per semplificare l’utilizzo della card Keyless-entry. L’elettronica di cui dispone a bordo è stata miniaturizzata. Il range è stato esteso e l’autonomia ottimizzata. In quanto alla sicurezza, sono stati introdotti aggiornamenti per incrementare l’inviolabilità del sistema.

Card Keyless-entry di ultima generazione di cui è dotata Nuova Mégane E-TECH Electric.

In un’epoca in cui lo smartphone sembra destinato a sostituire la chiave, Renault ha scelto di farne uno strumento complementare senza abbandonare la card Keyless-entry. Anzi…  

Nel 2021, dai tassi di equipaggiamento dei veicoli Renault emerge l’attaccamento dei clienti a questo accessorio. Circa 2 veicoli Renault venduti su 3 ne sono dotati. Su alcuni modelli, come ZOE ed Espace, il tasso di equipaggiamento è persino del 100%. Su altri, come Scénic, Captur, Kadjar, Talisman, Koleos ed Arkana, supera il 90%. 

Paola Repaci

Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager