CS- Formula 1 Gran Premio del Canada 2016

Renault Sport Formula One Team ha partecipato al Gran Premio del Canada con grandi difficoltà, con Kevin Magnussen classificato sedicesimo e Jolyon Palmer costretto al ritiro per una perdita d’acqua. Partito in ultima posizione, Kevin aveva adottato una strategia con un’unica sosta. Per Jolyon, dopo uno start promettente, un calo della pressione dell’acqua costringeva il team a richiamare definitivamente la sua monoposto dopo sedici giri.

Partito in ventiduesima posizione, Kevin era uno degli unici due concorrenti a montare pneumatici Pirelli soft (gialli), prima di passare alle gomme ultrasoft (viola) al trentanovesimo giro.

Jolyon scattava a sua volta dalla sedicesima fila con pneumatici ultrasoft, ma era costretto a tornare definitivamente ai box al diciassettesimo giro, a causa di una perdita d’acqua.

Kevin Magnussen - R.S.16-04 n°20 – Partenza: 22° – Arrivo: 16°.

« Devo ringraziare innanzitutto l’équipe per ciò che ha fatto dopo l’incidente di ieri.  Il grande lavoro realizzato per costruire un nuovo telaio per la gara dimostra in modo lampante lo spirito che regna in questa scuderia. Sono fiero di farne parte e continueremo tutti ad impegnarci a fondo. Abbiamo avuto problemi in pista e finire al sedicesimo posto non corrisponde ai nostri obiettivi. La pista era fredda e ci è stato impossibile trarne le performance che attendevamo. Per quanto mi riguarda, è un Gran Premio da dimenticare, e purtroppo non c’è stata nessuna opportunità di rimonta.

Ovviamente, vogliamo far meglio la prossima volta ».

Jolyon Palmer - R.S.16-02 n°30 - – Partenza: 16° – Arrivo: ritiro.

« Il nuovo motore andava bene in termini di performance e siamo riusciti a migliorare molto nelle regolazioni. Ero a mio agio con la R.S.16, nonostante le condizioni della pista fredda e scivolosa. Al primo giro sono stato urtato da Carlos Sainz, prima di trovarmi bloccato alle spalle di una Manor. Il passo sembrava soddisfacente quando la pista si è liberata. Sono soddisfatto della monoposto e sono impaziente di trovarmi a Baku. Un pò di fortuna non sarebbe male ».

Frédéric Vasseur, Direttore della Competizione

« Un altro week-end in cui tutta l’équipe si è impegnata a fondo e ha realizzato progressi, anche se non se ne sono visti i risultati. Jolyon era molto più soddisfatto della sua monoposto e disponeva di un buon potenziale in gara. È un vero peccato essere stati costretti a fermarlo così presto, e stiamo analizzando le ragioni di questa perdita di pressione dell’acqua. Dal fondo della griglia, Kevin doveva costruirsi la gara e ha fatto un buon lavoro date le circostanze. Le condizioni meteorologiche piuttosto fredde non ci hanno favorito. Farà più caldo a Baku e speriamo in un ribaltamento della situazione, che sarebbe particolarmente apprezzato ».