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CS- Gran Premio Pirelli di Formula 1 d'Ungheria

31 Luglio 2017

La sorte non ha sorriso a Renault Sport Formula One Team durante un Gran Premio di Ungheria corso a tutta velocità con temperature torride. Jolyon Palmer arriva dodicesimo, mentre Nico Hülkenberg, tornato ai box a tre giri dalla bandiera a scacchi dopo un contatto con Kevin Magnussen, si classifica comunque diciassettesimo.

  • Nico iniziava la corsa in dodicesima posizione con le Pirelli Supersoft (rosse) ereditate dalle qualifiche. In sesta posizione, si fermava al quarantacinquesimo passaggio per montare gomme Soft (gialle) nuove, ma l’operazione veniva rallentata da una pistola inceppata. Finito fuori pista nell’ultima parte della corsa per un contatto con Kevin Magnussen – successivamente penalizzato – era poi costretto a ritirarsi per problemi ai freni e al cambio.
  • Jolyon, partito decimo con un treno di gomme Supersoft nuove, raggiungeva l’ottavo posto ed era undicesimo al momento della sostituzione con pneumatici Soft nuovi al quarantaseiesimo giro.

Nico Hülkenberg, R.S.17-04 n°27 – Partenza: 12° – Arrivo: 17°.

«È stata una corsa frustrante, tanto più che avevamo il ritmo giusto per ottenere un risultato migliore. Ero davvero a mio agio e l’auto andava bene. Siamo riusciti a realizzare dei tempi soddisfacenti con la pista sgombra, ma era piuttosto difficile superare e sono rimasto spesso incastrato nel traffico. Il pit stop è stato frustrante, abbiamo perso molto tempo in un momento cruciale, e mi sono trovato poi bloccato alle spalle di Kevin Magnussen. Non ho niente contro le battaglie virili, ma è stato decisamente spietato spingendomi fuori pista, ed è stato penalizzato per questo».

Jolyon Palmer, R.S.17-03 n°30 – Partenza: 10° – Arrivo: 12°.

«La partenza andava bene, ma ho perso terreno per evitare Ricciardo che aveva improvvisamente rallentato, e questo mi ha fatto uscire dal top ten. Stessa cosa quando ho lasciato passare Nico cercando di aiutarlo, compromettendo così la mia strategia a vantaggio di Magnussen e Kvyat. È stata poi una corsa frustrante fino all’arrivo, con un passo migliore ma nessuna possibilità di superarli su questo circuito. Abbiamo ormai la pausa estiva per ripartire da zero e tornare in forma in Belgio».

Cyril Abiteboul, Direttore generale:

«È un risultato deludente per quello che avrebbe potuto essere un buon week-end per l’équipe. Le nostre partenze non sono state soddisfacenti e non siamo riusciti a guadagnare posizioni, in particolare Nico, che doveva recuperare la penalità dovuta alla sostituzione della trasmissione. Ci siamo trovati prigionieri in una processione, perché qui i sorpassi sono difficili. All’inizio della corsa era chiaro che il ritmo di Nico era migliore di quello di Jolyon, e hanno scambiato di posto. Purtroppo, Nico è stato ritardato da un problema alla pistola al pit stop e questo ha compromesso definitivamente le sue possibilità di entrare in zona punti. La sua corsa si è poi conclusa prematuramente quando è stato spinto fuori pista da Magnussen, con alcune conseguenze sulla monoposto. Jolyon ha fatto una bella corsa, ma il ritmo non era sufficiente per i punti. Nonostante la delusione, abbiamo costatato, durante le qualifiche e nei momenti in cui la pista era sgombra, che abbiamo realizzato ottimi progressi con l’auto, e intendiamo valorizzarli a Spa».

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Paola Repaci

Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager

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