Comunicati Stampa
Comunicati Stampa

CS - IL GRUPPO RENAULT PREMIATO DALL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE CDP PER LA RIDUZIONE DELLA SUA IMPRONTA DI CARBONIO

26 Ottobre 2016

l l Gruppo Renault entra nella ristretta cerchia della “A LIST” delle aziende considerate da CDP come leader mondiali in materia di lotta al cambiamento climatico.

Il Gruppo Renault ha ridotto la carbon footprint dell’insieme delle sue attività più del 17% tra il 2016 e il 2010.

Il veicolo elettrico Renault rappresenta una risposta immediatamente disponibile ed efficace alle attuali sfide climatiche.

Boulogne-Billancourt – Il 25 ottobre 2016, durante una cerimonia organizzata presso il Ministero francese dell’Ambiente, dell’Energia e del Mare, l’organizzazione internazionale CDP ha consegnato un Climate Leadership Award al Gruppo Renault, rendendo omaggio alla sua azione in materia di riduzione delle emissioni di gas serra. Renault viene così premiata tra le migliaia di aziende analizzate nel mondo intero, per l’impegno profuso a favore della riduzione della propria impronta di carbonio.

Il Gruppo Renault entra a far parte della ristretta cerchia della “A LIST” delle aziende considerate da CDP come leader mondiali in materia di lotta al cambiamento climatico. Questa lista viene stilata ogni anno da CDP, per conto di 827 investitori che rappresentano circa 100 miliardi di dollari di asset, dopo aver analizzato la strategia low carbon e l’azione concreta di oltre 2.000 aziende nel mondo, in tutti i settori di attività.

« Siamo onorati di ricevere il rating massimo di A, autentico riconoscimento del nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico. Renault è il primo costruttore al mondo ad essersi pubblicamente impegnato nella riduzione della sua carbon footprint e uno dei primi ad aver massicciamente investito, come risposta a tale sfida, nello sviluppo e nella commercializzazione su larga scala di veicoli elettrici accessibili a tutti. Oggi, continuando ad innovare nel veicolo elettrico, in particolare grazie al miglioramento della sua autonomia, perseguiamo il nostro obiettivo di una riduzione duratura e significativa della nostra carbon footprint », ha dichiarato Jean-Philippe Hermine, Direttore della Strategia e del Piano Ambientale del Gruppo Renault.

Pioniere e proattivo, il Gruppo Renault ha ridotto la carbon footprint di tutte le sue attività di oltre il 17% tra il 2016 e il 2010.

Per Renault, la riduzione della carbon footprint è un obiettivo prioritario, integrato nel piano strategico. In tal senso, esso rappresenta un indicatore di performance del Gruppo, ma anche uno strumento di management in tutti i settori di attività dell’azienda, a favore di un maggior rispetto dell’ambiente e della riduzione dei consumi energetici.

Nel 2011, Renault è stato il primo costruttore al mondo a porsi un obiettivo quantificato e pubblico di riduzione della carbon footprint. La prima tappa di tale percorso consisteva nel raggiungere, entro la fine del 2013, una riduzione del 10% della carbon footprint globale per veicolo venduto nel mondo. Dopo aver raggiunto tale risultato, Renault si è poi impegnata a consolidare e prolungare il proprio impegno mediante una riduzione annua media del 3% durante tutto il periodo del piano 2016 - Drive the change – e quindi, globalmente, una riduzione del 17% circa tra il 2010 e il 2016.

Alla fine del 2015, Renault vantava già una carbon footprint (1) in calo del 17,2% rispetto al 2010, mettendo così a segno, con un anno di anticipo, l’obiettivo di riduzione definito per il 2016. Per il solo anno 2015, Renault riusciva, così, ad evitare di immettere nell’atmosfera l’equivalente delle emissioni annuali di CO 2 di una città come Barcellona (2) .

La carbon footprint del Gruppo Renault corrisponde alle emissioni di gas serra – essenzialmente CO 2 – generate durante l’intero ciclo di vita dei suoi veicoli (utilizzo, compresa la produzione dell’energia necessaria al funzionamento, e messa a disposizione dei materiali utilizzati per la produzione) e dall’insieme delle sue attività (progettazione, produzione, trasporto, vendita di ricambi e veicoli, nonché tutte le funzioni di supporto dell’azienda). È quindi agendo su tutte queste leve che Renault riesce a ridurre la sua impronta di carbonio.

Il veicolo elettrico rappresenta una risposta immediatamente disponibile ed efficace alle attuali sfide climatiche : non emette CO 2 in funzionamento (3) e la sua carbon footprint, già oggi inferiore rispetto a quella media di un veicolo termico equivalente in Europa, è destinata a ridursi ulteriormente con lo sviluppo delle energie rinnovabili che consentono di produrre un’energia decarbonizzata. Renault è pioniere e leader europeo del veicolo elettrico in Europa, in particolare con ZOE, veicolo elettrico più venduto in Europa, che propone oggi un’autonomia record di 400 km (4) . Complessivamente, sono oltre 100.000 i veicoli elettrici Renault messi in circolazione dal 2011, che hanno già consentito di evitare l’emissione di 125.000 tonnellate di CO 2 nell’atmosfera.

Renault riduce anche la carbon footprint di tutte le sue attività, siano esse industriali, di ingegneria, trasporto o commerciali. Nel perimetro industriale, Renault migliora costantemente l’efficienza energetica dei suoi stabilimenti e si orienta in maniera sempre più netta verso l’utilizzo di energie rinnovabili. Il sito di Tangeri in Marocco, ad esempio, progettato “Zero emissioni di CO 2 ”, equipaggiato con una caldaia a biomassa alimentata con residui agricoli locali, non ha equivalenti nell’industria automobilistica. Nel 2015, il 91% dei suoi fabbisogni energetici è stato coperto da fonti rinnovabili, permettendo così di evitare l’emissione di oltre 90.000 tonnellate di CO 2 l’anno.

Per consultare il rapporto di CDP, clicca qui

Cenni sul Gruppo Renault

Costruttore automobilistico dal 1898, il Gruppo Renault è un gruppo internazionale presente in 125 Paesi, che ha venduto oltre 2,8 milioni di veicoli nel 2015. Riunisce oggi oltre 120.000 collaboratori, dispone di 36 siti di produzione e di 12.000 punti vendita nel mondo. Per rispondere alle grandi sfide tecnologiche del futuro e realizzare la sua strategia di crescita della redditività, il Gruppo si basa sullo sviluppo internazionale, la complementarietà delle sue tre marche (Renault, Dacia e Renault Samsung Motors), il veicolo elettrico e l’alleanza, unica nel suo genere, con Nissan. Con una nuova scuderia in Formula 1 e una forte presenza in Formula E, Renault trasforma lo sport in un vettore d’innovazione, d’immagine e di notorietà della Marca.

Paola Repaci

Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager