CS - RENAULT TRA PRODUZIONE DI SERIE E MOTORSPORT
20 Luglio 2015
Clio R3T e Clio R.S. Trophy 220 EDC: competizione e gran turismo, due facce della stessa medaglia.
Grazie alla sua gamma di versioni sportive, Renault rappresenta una delle principali realtà nella tradizione rallistica.
Coerente alla filosofia del Marchio, l’approccio di Renault al motorsport è molto “democratico”. Renault infatti garantisce la massima accessibilità alle competizioni sia per i piloti che vi prendono parte che per la grande partecipazione del pubblico.
Rapido è il passaggio dalla “versione stradale” alla versione “rally”, come accade ancora una volta per Renault Clio, dalla R.S. TROPHY 220 EDC alla R3T.
Renault può vantare una storia quasi unica nel suo genere: da sempre infatti le vetture con la Losanga hanno calcato le scene delle competizioni rallistiche e dei campionati in pista, dimostrando lo strettissimo legame fra la produzione stradale e il motorsport.
Una storia che risale agli anni sessanta, con la nascita della R8 Gordini, proseguita poi con la Alpine-Renault A110, protagonista di innumerevoli successi a livello mondiale. Altre pagine di storia sono state poi firmate dalla R5 Turbo che, insieme alla Spider, alla Mégane e alla Renault 21 Turbo, ha lasciato un importante patrimonio ereditato da Clio nella lunga tradizione di competizioni.
La fabbrica di Dieppe, storica sede prima di Alpine e poi di Renault Sport Technologies, è sempre stata il cuore pulsante della tradizione sportiva Renault. Ancora oggi, a Dieppe, sono prodotti tutti i modelli firmati Renault Sport all’insegna di uno stile e una tecnologia comuni a tutti i modelli, tipici del DNA sportivo Renault.
L’impegno di Renault nel Motorsport trova puntuale riscontro nella carriera di molti piloti cresciuti su vetture Renault, sia in pista che nei rally; basti pensare che nel campionato di F1 2015, il 60% dei piloti viene da esperienze in pista con Renault.
Le competizioni in pista, quali World Series Formula Renault 3.5 e Formula Renault 2.0, si rivelano un ottimo banco prova per approdare ai più prestigiosi Campionati di Formula 1 e, oggi, anche di Formula E, quest’ultima da poco terminata con la vittoria della eDams, Team supportato ufficialmente da Renault.
Ai Campionati ufficiali in pista si aggiungono i trofei monomarca, riservati oggi a Clio e prima ancora a Mégane, Spider, R5 e Renault 21. Tali trofei hanno sempre contato numerose adesioni sia di piloti professionisti che di gentlemen drivers, dando vita a gare divertenti e spettacolari.
Anche nei rally Renault vanta una lunga tradizione con nomi importanti che hanno rappresentato il marchio, gareggiando in competizioni mondiali. Impossibile, ad esempio, non ricordare il grande Jean Ragnotti che ha debuttato nella sua carriera a bordo della sua Renault 8 Gordini gialla e arancione vincendo, nel 1969, il premio Pas Dunlop. La storia più recente non tradisce le aspettative e conferma che i piloti che scelgono di gareggiare con una vettura Renault possono puntare al top della categoria e, perché no, vestire i panni di pilota ufficiale nel WRC3, come dimostra oggi Andrea Crugnola impegnato nella serie mondiale WRC3 su una Clio R3T ufficiale.
Il Rally secondo Renault
Coerente alla filosofia del Marchio, l’approccio di Renault al motorsport e in particolare ai rally si caratterizza per consentire al maggior numero di piloti di cimentarsi in gara con un’auto con la Losanga.
La scelta di Renault Sport Technologies nello sviluppo di nuovi prodotti, come nel caso della Clio R3T, mira a sviluppare prodotti che siano in grado di offrire ottime prestazioni a costi di gestione accessibili con il giusto equilibrio tra performances e divertimento sia per i piloti esperti che per le nuove leve.
Si tratta di una scelta molto precisa e, per certi versi, in controtendenza rispetto ad altri Marchi protagonisti del Motorsport. La volontà di Renault è infatti avere sempre una proposta ampia, che negli ultimi anni è stata caratterizzata dalla Clio R3 (prima in versione aspirata con la R3C, ed oggi con il 1.600 Turbo sulla R3T), la Twingo R2 e la Mégane N4. Una finestra ufficiale è comunque sempre aperta anche per le precedenti versioni con il “ Corri con Clio ” riservato alle Clio N3.
Grande importanza e attenzione sono da sempre riservate al pubblico di appassionati. In pista dal 2005 Renault Sport Technologies organizza i weekend World Series by Renault dedicati ai trofei monomarca, Formula Renault 3.5, Eurocup Formula Renault 2.0 e il nuovissimo trofeo dedicato alla R.S.01. Nei rally l’obiettivo è quello di poter regalare emozioni ai tanti appassionati che affollano le prove speciali, scegliendo per i monomarca sempre contesti di primo piano, come il Campionato Italiano Rally e l’International Rally Cup.
Un po’ di storia Renault nei rally italiani.
Quella di Renault nei rally è una presenza costante e di alto livello.
La lunga storia della Clio nei rally italiani inizia negli anni novanta con le Clio Gr.A schierate, tra gli altri, dai team Autorel e Papini. I risultati sono subito importanti con i titoli 2RM del 1994 grazie ai successi nel Campionato Italiano di Paolo Andreucci e nel Produzione con Gianni Russo, oltre alle vittorie nell’Europeo di Gianni Fiora.
Sono anche gli anni delle Mégane, che conquistano per tre anni consecutivi, dal 1996 al 1998, il Campionato Italiano 2RM, sempre con Andreucci al volante. Successi impreziositi dal miglior tempo assoluto conquistato da Andreucci con la sua Mégane nella prima Prova Speciale del Rally di Sanremo 1997, valevole per il Campionato Mondiale Rally, davanti ai più grandi protagonisti dell’epoca al volante delle più potenti World Rally Car.
Un percorso di successi che prosegue, nel 1998 e nel 1999, con i due Campionati Italiani Gr.N nell’ambito del Campionato Promozione 2 Litri, conquistati da Sandro Sottile.
Sono anni davvero d’oro per la Clio, con la nascita di modelli come la Clio Williams e successivamente della Super1600. Proprio con la Super1600 Renault Sport Technologies propone il meglio dello sviluppo tecnologico, realizzando un’auto da competizione che continua ad essere ancora oggi protagonista di numerosi rally.
Anche Twingo R2 ha dato e continua a dare soddisfazioni. Fra gli ultimi successi merita di essere citata la vittoria assoluta nel Rally degli Abeti nel 2014 di Federico Gasperetti con la Renault Twingo R2.
I Trofei Renault nel 2015
Il Trofeo Clio R3T Produzione affronta al 35° Rally Internazionale Casentino il giro di boa: Ivan Ferrarotti, sulla Clio della Gima Autosport, ha infatti conquistato il Girone A, trovandosi anche in testa alla classifica generale, ed affronta ora l’avvio del Girone B della stagione. Alle sue spalle Luca Rossetti (DP Autosport) e Fabrizio Jr Andolfi (RS Sport).
Luca Panzani, affiancato da Sara Baldacci, in occasione invece del Rally di San Marino, è già stato incoronato Campione 2015 del Trofeo Twingo R2 Top. Il pilota della Gima Autosport precede in graduatoria Federico Bottoni (Valpolicella Motorsport) e Corinne Federighi (AFS Racing), attualmente in testa al raggruppamento femminile del CIR.
Oltre al Clio R3T Produzione al Casentino vanno in scena i Trofei Clio R3C, con Gianuca Tosi al comando, Twingo R2 IRC che vede Michele Rovatti in testa alla classifica, ed il Corri con Clio N3 con Leonardo Pucci leader.
La Clio R3T.
Clio R3T conferma la tradizione di Renault nei Rally, aggiungendosi alla lunga lista di modelli, da sempre protagonisti delle competizioni rallistiche, come: Clio R3C, Clio Super1600, la mitica Clio Williams ed ancora le Twingo R2, fino a tornare indietro nel tempo con le Alpine e le R5 Turbo ancora oggi protagoniste dei rally storici.
Presentata a fine 2014, con l’esordio italiano avvenuto nel Rally Due Valli in occasione dell’ultima tappa del Campionato Italiano Rally 2014, la Clio R3T è ufficialmente impegnata da questa stagione nell’ambito del Clio R3T European Trophy e nelle diverse serie nazionali fra cui, naturalmente, il Clio R3T Produzione italiano.
Nel momento in cui doveva essere designata l’erede della precedente Clio equipaggiata da un motore 2 litri aspirato, gli ingegneri di Renault Sport Technologies hanno scelto di puntare sulla Clio R.S. 200 EDC equipaggiata con il motore 1.6 turbo entrando quindi nella categoria R3T. È stato quindi portato avanti un lavoro di affinamento della versione stradale per adattarla all’impiego agonistico, senza però stravolgere la base di partenza già molto adatta all’obiettivo.
In particolare, il motore della Clio R3T è stato potenziato a 242 cavalli in un range di 4.000/5.000 giri/min e una coppia di 48 kgm a 3.200 giri/min. Grazie al telaio monoscocca in acciaio con roll-bar saldato e al fondamentale lavoro di alleggerimento il peso è stato ridotto ad appena 1.080 kg. La trasmissione è affidata ad un cambio sequenziale Sadev ST82-17 a 6 marce, con differenziale ZF autobloccante e sistema di sgancio rapido.
Renault Clio R.S. 220 EDC Trophy: dalla pista alla strada
Svelata a Ginevra e commercializzata in Italia a partire dal 4 giugno, Renault Clio R.S. 220 EDC Trophy è una serie speciale numerata, nata da un’evoluzione della Clio R.S. 200 EDC. Clio R.S. 220 EDC Trophy si distingue dalla versione di serie per il suo motore più performante, la scelta di un telaio ancora più sportivo ed un cambio EDC evoluto. Clio R.S. 220 EDC Trophy è dedicata ad un pubblico molto esigente in termini di prestazioni, amante della guida su pista ma comunque attento ai dettagli e allo stile. Pur essendo un’auto stradale, Renault sorprende con la Serie Numerata Clio R.S. 220 Trophy, creando il connubio perfetto tra prestazioni e facilità di utilizzo.
Un’auto affidabile e accessibile che non rinuncia al motore Clio più potente di sempre. La sua potenza massima eguaglia quella della sua sorella da competizione Clio CUP: 220 cavalli a 6.050 giri/min con una coppia massima che raggiunge i 280 nm (+20Nm). Il cambio EDC è stato rielaborato per ottenere cambi di marcia più rapidi del 30%, scalate più veloci e assicura ancora più versatilità in modalità Sport. Il telaio ribassato e rinforzato e i performanti pneumatici Michelin Pilot Super Sport 205/ 40 R18 conferiscono al modello un assetto sportivo e grintoso.
Tra gli elementi identificativi che caratterizzano la nuova serie limitata ci sono la nuova tinta carrozzeria BE STYLE “Blanchimont”, i cerchi in lega da 18’’ Radical diamantati, il volante in pelle goffrata, i sedili sportivi in pelle riscaldati con poggiatesta integrati e la distintiva firma “Trophy” presente sulla lama anteriore F1, sulle modanature laterali e sul battitacco numerato.
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