Comunicati Stampa
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CS- UN PRIMO ANNO DI SUCCESSI PER ALPINE NEL CAMPIONATO DEL MONDO

24 Novembre 2015

• Dopo due titoli europei, il team Signatech-Alpine termina la sua prima stagione nel Campionato del Mondo di Endurance (FIA WEC) con il quarto posto nel Trofeo LM P2.

• Seconda in Giappone e prima in Cina, l’Alpine A450b si aggiudica il quarto posto al termine della 6 Ore di Bahreïn grazie a Nelson Panciatici, Paul-Loup Chatin e Tom Dillmann.

• Sul Circuito di Sakhir, il team Signatech-Alpine ha guadagnato la prima pole position in FIA WEC.


Tre settimane dopo la prima vittoria LM P2 nel Campionato del Mondo sul circuito di Shangai, il team Signatech-Alpine ha trovato un terreno di gioco molto diverso a Bahrein.

Tra caldo e sessioni notturne, l’Alpine A450b si è dimostrata particolarmente competitiva e ha guadagnato la sua prima pole position in FIA WEC.

È stato Tom Dillmann a dare inizio all’ultima corsa della stagione. Di giorno, ha chiuso la sua staffetta al terzo posto per lasciare il volante a Nelson Panciatici. Il vincitore per ben due volte dell’European Le Mans Series si è impossessato rapidamente del primo posto prima di essere vittima di un contatto con una LM P1.

A metà corsa, Paul-Loup Chatin ha preso il suo posto, mantenendo il ritmo per la vittoria. Mentre la notte iniziava a calare sul Circuito di Sakhir, Paul-Loup ha ripreso le redini della corsa per diversi giri prima di passare il testimone a Nelson Panciatici. Nelson è riuscito a recuperare la terza posizione a circa trenta minuti dall’arrivo, ma ha perso una posizione raggiungendo il traguardo al quarto posto LM P2.

Con 86 punti conquistati, di cui 56 nelle tre gare asiatiche di fine anno, Signatech-Alpine termina al quarto posto il Trofeo LM P2 della sua prima stagione del Campionato del Mondo di Endurance.


Philippe Sinault (Team Principal Signatech-Alpine): «Probabilmente questo è stato il weekend nel quale siamo stati più performanti. Grazie all’ottimo lavoro di squadra, siamo stati in grado di conquistare una bella pole position. Tom è stato un po’ prudente al momento della partenza, ma si è rapidamente messo in gioco con una strategia differente da quella dei nostri concorrenti. Nelson ha fatto un ottimo lavoro prima di essere colpito da Nakajima. Anche Paul-Loup è stato performante con una tattica aggressiva. Abbiamo rischiato, ma Nelson ha dovuto terminare con dei pneumatici già testati per le qualificazioni. Ha fatto del suo meglio ma era impossibile resistere nell’ultimo giro. Il livello era talmente alto che il problema minore ci ha privato del podio. Tuttavia, il Team ha fatto un’ottima corsa e conclude l’anno con due podi, una vittoria in Cina e il quarto posto nella gara finale. È stata un’ottima stagione! »

Nelson Panciatici: «Abbiamo adottato una buona strategia per porter gareggiare per i primi posti. Purtroppo la nostra corsa è stata rovinata da Nakajima che mi ha mandato in testa coda. Abbiamo perso una ventina di secondi che ci sono costati cari all’arrivo. Durante gli ultimi giri, ho potuto recuperare la terza posizione, ma era impossibile difendere questo posto con dei pneumatici usurati. É abbastanza frustrante, anche se questo non toglie nulla ai buoni risultati raggiunti in questo fine di stagione.»

Paul-Loup Chatin: «Tutta la squadra ha realizzato una grande corsa con ottime performance e una strategia ad hoc!  La pole position mostra che siamo competitivi sul giro. La corsa è durata giusto due minuti di troppo, ma penso che possiamo essere fieri della nostra stagione, sia per i piloti che per il Team. Questo epilogo dell’anno è stato molto incoraggiante per il futuro. Il 2016 arriverà molto presto!»

Tom Dillmann: «Già dalle prove libere, avevamo capito che potevamo gareggiare per la pole position. Ho fatto un ottimo giro e Paul-Loup è stato altrettanto rapido. Sul piano personale, aggiungere questa pole position alla nostra vittoria di Shangai è stato molto gratificante! Durante la mia corsa, ho dovuto soprattutto preservare i pneumatici contro piloti che adottavano una strategia differente. Abbiamo perso il podio a causa della Toyota. È stato complicato, ma abbiamo fatto una bella corsa con una buona strategia. Peccato che questa corsa non sia durata un giro in meno!»

Classifica LM P2 – 6 Ore di Bahreïn

1. G-Drive Racing #26 183 giri
2. KCMG #47 + 25.191
3. G-Drive Racing #26 + 1 giro
4. Signatech-Alpine #36 + 1 giro
5. AF Racing #44 + 4 giri
6. Strakka Racing #42 + 5 giri
7. Team Sard Morand #43 + 6 giri
8. Extreme Speed Motorsports #30 + 7 giri
9. Extreme Speed Motorsports #31 + 10 giri

Trophée LM P2 FIA

1. G-Drive #26 178 punti
2. KCMG #47 155 punti
3. G-Drive #28 134 punti
4. Signatech-Alpine #36 86 punti
5. Team Sard Morand #43 70 punti…

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