IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI RENAULT HA APPROVATO ALL’UNANIMITÀ UN ACCORDO DI STABILIZZAZIONE DELL’ALLEANZA TRA RENAULT E NISSAN

Fin dal 16 aprile 2015, il Consiglio di Amministrazione di Renault aveva ribadito che la stabilità, il successo e la solidità dell’Alleanza sono fondati, dal 1999, su un equilibrio delle partecipazioni tra Renault e Nissan.

Da allora, le discussioni intercorse tra i due azionisti di lungo termine, lo Stato azionista e Nissan, hanno permesso di giungere ad un solido accordo, che stabilizza l’Alleanza e ne favorisce lo sviluppo.

Il Consiglio di Amministrazione di Renault ha approvato l'accordo di stabilizzazione in tre punti:

1. Mantenimento del principio del doppio diritto di voto in seno a Renault, effettivo dal 1° aprile 2016, ed un contratto tra lo Stato e Renault per la definizione di un tetto di massima per i diritti di voto dello Stato pari al 17,9%, portato fino al 20% in caso di quorum eccessivamente elevato.

1. Non attivazione dei diritti di voto di Nissan in Renault.

1. Contratto tra Renault e Nissan che prevede la non interferenza di Renault nella governance di Nissan, confermando così una prassi vigente da 16 anni.

Il tetto fissato per i diritti di voto dello Stato riguarda, in particolare, l’insieme delle decisioni di competenza dell’assemblea generale ordinaria, eccetto le decisioni relative alla distribuzione di dividendi, la nomina e la revoca degli amministratori rappresentanti dello Stato, la cessione di oltre il 50% degli asset di Renault, le convenzioni regolamentate non approvate dai rappresentanti dello Stato.

La suddetta limitazione dei diritti di voto cessa di applicarsi in situazioni eccezionali, quali la modifica o la risoluzione del RAMA (accordo fondamentale dell’Alleanza), il recupero da parte di Nissan dei propri diritti di voto in Renault, l’annuncio di un’offerta pubblica su Renault, il superamento della soglia del 15% in termini di capitale o di diritti di voto da parte di un azionista terzo, compresa Nissan.

La non interferenza di Renault nella governance di Nissan riguarda le decisioni degli azionisti in seno a Nissan relative alla nomina, la revoca e la remunerazione dei membri del Consiglio di Amministrazione di Nissan, nonché le risoluzioni depositate da un azionista e non approvate dal Consiglio di Amministrazione di Nissan.

Il Consiglio di Amministrazione di Renault è lieto di tale accordo, essenziale per il rapporto di fiducia tra Renault e Nissan, che consente alle équipe dell'Alleanza di lavorare per imporsi nei prossimi anni sul podio dei primi tre costruttori automobilistici mondiali. Al termine di un dibattito ricco di contenuti, il Consiglio di Amministrazione ha tenuto a rinnovare, all’unanimità, la propria fiducia al Presidente Direttore Generale, Carlos Ghosn.