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KANGOO BATTE IL RECORD DI CONSUMI CON I NUOVI MOTORI ENERGY

11 Settembre 2012

- Dopo il lancio di Kangoo Z.E., alla fine del 2011, Renault Kangoo torna quest’anno alla ribalta, in versione termica, con due nuove motorizzazioni: Energy dCi 90 e 75.

- Equipaggiato con questi due propulsori, disponibili in versione trasporto persone e veicolo commerciale, Renault Kangoo batte un record in termini di riduzione dei consumi, con 4,3 l/100 km, e di emissioni di CO 2 con soli 112 g/km( [1] ): multispazio e furgonetta diventano, così, i modelli più sobri delle rispettive categorie.

- L’intervallo tra cambi dell’olio è di 40.000 km/2 anni: il migliore del segmento. Complessivamente, i costi di esercizio si riducono del 14% circa rispetto ai tradizionali dCi 90 e 75.

- Presentato al Salone internazionale di Ginevra, Kangoo Energy dCi 90 è commercializzato dal 10/09/12 in Italia, a partire da 20.400 € (prezzo chiavi in mano). Sempre dalla stessa data, sono commercializzate anche le versioni equipaggiate con motore Energy per Kangoo Express: la versione 75 cavalli a partire da 13.550€ e la versione 90 cavalli a partire da 14.050 (prezzi iva esclusa).

In occasione del Salone di Ginevra, Renault ha presentato il suo celebre multispazio, equipaggiato con il recentissimo motore Diesel, Energy dCi 90. Con questo derivato del propulsore Energy dCi 110, autentico concentrato di tecnologie, Kangoo si impone come il veicolo più sobrio della categoria in termini di consumi e di emissioni di CO 2, senza distinzioni tra la versione multispazio e quella commerciale, Kangoo Express.

Equipaggiato con Energy dCi 90 e 75, Kangoo si rivela particolarmente sobrio, con un consumo record di 4,3 l/100 km 1 in ciclo misto NEDC, ed emissioni di CO 2 di 112 g 1 al chilometro. Queste due motorizzazioni consentono, di conseguenza, di ridurre sensibilmente i costi di esercizio del veicolo. Oltre alla notevole riduzione del budget carburante (-16%, pari a 0,8 l/100 km), l’intervallo tra cambi dell’olio è portato a 40.000 km/2 anni, invece di 30.000 km/2 anni, una prestazione al vertice della categoria.

Complessivamente, le nuove motorizzazioni assicurano una riduzione del 14% dei costi di esercizio (rispetto alle versioni dCi 90 e 75): una qualità particolarmente apprezzabile per la clientela professionale.

Per giungere a tale risultato, i 1.5 dCi 90 cv e 75 cv sono stati completamente modificati, con l’integrazione del DNA biologico del motore Energy dCi 110, già proposto su Mégane e Scénic. Energy dCi 90 e 75 beneficiano di tecnologie di punta , alcune delle quali direttamente derivate dall’esperienza di Renault in Formula 1. I rivestimenti DLC (Diamond Like Carbon), adottati per i bicchierini spingivalvola dell’albero a camme, ad esempio, sono utilizzati da anni in competizione. Questo tipo di trattamento superficiale presenta proprietà meccaniche che inducono una significativa riduzione degli attriti ed un miglioramento del rendimento energetico del motore, a vantaggio dell’incremento delle performance e della riduzione dei consumi.

Caratteristiche tecniche Energy dCi 90 e 75, in sintesi (dettagli, pagina 4):

  • Turbo 4 cilindri, 8 valvole, 1.5 l (1.461 cm 3 )
  • Sistema Stop & Start
  • Recupero dell’energia in frenata/decelerazione (ESM)
  • Ricircolo dei gas di scarico a bassa pressione (EGR)
  • Rivestimento in DLC (Diamond-Like Carbon) degli spingivalvola dell’albero a  camme
  • Iniezione mediante ugelli ANI (Angolo del cono del getto dell’iniettore individualizzato)

I nuovi propulsori diesel dispongono, inoltre, del recupero dell’energia in decelerazione e in frenata (Energy Smart Management) e dello Stop & Start di ultima generazione , un dispositivo specificamente sviluppato per garantire il comfort del conducente e dei passeggeri, grazie, ad esempio:

- ad un motore che non rischia di spegnersi negli ingorghi: il veicolo deve superare 4 km/h per permettere al sistema Stop&Start di riattivarsi dopo un arresto;

- al mantenimento della temperatura nell’abitacolo, ma anche del funzionamento della radio e del navigatore;

- alla riduzione della rumorosità, grazie al calo del livello di ventilazione con il motore fermo.

Dal punto di vista dinamico, le performance del veicolo sono state mantenute ad un livello ottimale. In versione 90 cv, la coppia di 200 Nm, disponibile fin da 1.750 g/min, garantisce un autentico piacere di guida , con una forte accelerazione fin dai bassi regimi. Il propulsore Energy dCi 75 eroga, a sua volta, 75 cv ed una coppia di 180 Nm, disponibile da 1.750 g/min.

Il lancio di questo nuovo motore segna un’ulteriore tappa nella strategia meccanica di Renault, tesa ad assicurare alla Marca la leadership europea in termini di emissioni di CO 2 , grazie all’introduzione di nuove tecnologie sui motopropulsori termici, e allo sviluppo di una gamma di motopropulsori elettrici. L’offensiva meccanica si è concretizzata da un anno, con il lancio progressivo di nuove motorizzazioni, sobrie e performanti: Energy dCi 90 e 75 rappresentano il 6° e 7° elemento della famiglia Energy.

La gamma di motori Renault Energy propone:

  • Performance meccaniche, basate sull’eccellenza tecnologica di Renault in F1: con i propulsori Energy, Renault consente ai clienti di beneficiare dell’eccellenza tecnologica acquisita in competizione. I suoi 35 anni di esperienza in F1 e i 10 titoli di Campione del Mondo costruttori mettono a loro portata un insieme di tecnologie, inedite per tale livello di gamma.

  • Tecnologie: motorizzazioni derivate da un downsizing di nuova generazione – con l’aggiunta dello Stop & Start e del recupero energetico in frenata – dal contenuto tecnologico inedito a tale livello di cilindrata.

  • Una filosofia comune: ridurre drasticamente consumi di carburante, emissioni di CO 2 e costi di esercizio, offrendo, al tempo stesso, piacere di guida e un rigore qualità a tutti i livelli.

Il Veicolo commerciale Renault, sempre una marcia in più

Dopo il lancio di Kangoo Z.E., ad ottobre scorso, e il suo titolo internazionale di Van of the Year 2012, il veicolo commerciale Renault fa nuovamente parlare di sé per le sue motorizzazioni innovative, più eco-compatibili, con l’arrivo del recentissimo Energy dCi 90.

Dal 1998, la Marca Renault resta al primo posto nella classifica dei veicoli commerciali in Europa, grazie, in particolare, allo sviluppo di innovazioni specificamente dedicate ai veicoli commerciali, o applicate in primo luogo su tale gamma: dal giraffone alla porta laterale scorrevole, dal veicolo elettrico ai motori Energy.

CARATTERISTICHE TECNICHE ENERGY DCI 90 E 75

Architettura zona turbo

  • Riduzione delle perdite di carico, grazie ad un’architettura innovativa del turbo. La semplificazione del percorso dell’aria di aspirazione migliora il rendimento del turbo, ottenendo un incremento delle performance, senza variazione del consumo di carburante.
  • Turbo ad inerzia molto ridotta: riduzione del tempo di risposta ai bassi regimi, grazie ad un miglior dimensionamento della turbina.

Ugelli d’iniezione ANI (Angolo del cono del getto dell’iniettore individualizzato): più precisa, la diffusione del carburante migliora nettamente la combustione (-15% di incombusti), a vantaggio del consumo e delle emissioni di CO 2 . La tecnologia di diffusione ANI, realizzata con iniettori a 7 fori, compensa lo sfasamento naturale degli ugelli, caratteristico dei motori ad 8 valvole (dissimmetria tra valvole di aspirazione e di scarico).

Riduzione degli attriti : limita le perdite di energia indotte dal funzionamento del motore. Il motore consuma meno carburante per fornire la quantità di energia richiesta, guadagnando longevità e robustezza:

  • Pompa dell’olio a cilindrata variabile a gestione elettronica: la pressione dell’olio è adattata alle esigenze del motore, in funzione delle condizioni di utilizzo. Vantaggio per il cliente: consumi ed emissioni di CO 2 in calo, guadagno di performance.
  • Mantello dei pistoni grafitati .
  • Rivestimento DLC (Diamond Like Carbon) sui bicchierini spingivalvola dell’albero a camme. Utilizzato in F1 da tempo, questo tipo di trattamento superficiale presenta proprietà meccaniche che consentono una significativa riduzione degli attriti e un miglioramento del rendimento energetico del motore, a vantaggio di migliori performance e di un contenimento dei consumi.

Sistema Stop&Start

La tecnologia Stop & Start consiste nello spegnere automaticamente il motore all’arresto del veicolo, evitando, in tal modo, ogni tipo di emissione inquinante. Questo sistema consente di risparmiare, in ciclo urbano, oltre un litro di carburante per 100 km. Il motore riparte istantaneamente nel momento in cui il conducente aziona il pedale della frizione.

ESM (Energy Smart Management)

Questo sistema consente di recuperare, tramite l’alternatore, l’energia cinetica del veicolo nelle fasi di decelerazione/frenata, e di stoccarla nella batteria. I dispositivi elettrici (riscaldamento, illuminazione, radio…) vengono direttamente alimentati dalla batteria, permettendo di ridurre il ricorso all’alternatore. L’energia sarà utilizzata, in particolare, per garantire il riavviamento del veicolo.

Ricircolo dei gas di scarico (EGR a bassa pressione) : Energy dCi 90 adotta la tecnologia EGR a bassa pressione, che consiste nel recuperare i gas di scarico più a valle rispetto ad un tradizionale sistema EGR, dopo il loro passaggio nella turbina e nel filtro antiparticolato. I gas vengono poi raffreddati in uno scambiatore a bassa pressione, prima di essere inviati al turbo, dove vengono mescolati con l’aria di aspirazione. Tale tecnica induce un aumento della pressione di sovralimentazione: i gas sono poi raffreddati con aria nel radiatore di sovralimentazione e partecipano una seconda volta alla combustione. Oltre ad una migliore combustione, questo tipo di circuito, cosiddetto “freddo”, consente una riduzione più efficace delle emissioni di ossido di azoto rispetto al tradizionale sistema EGR ad alta pressione, senza ridurre il rendimento del motore.

La tecnologia EGR a bassa pressione implica un’architettura del motore che riduce la distanza tra l’insieme catalizzatore-filtro antiparticolato e la presa d’aria. In questo caso si parla di post-trattamento con turbo. Questa vicinanza consente:

  • di far funzionare i catalizzatori e il filtro antiparticolato a temperature più elevate, favorendone l’efficacia,
  • di progettare un circuito EGR a bassa pressione, compatto ed efficace.

Predisposizione Euro 6 : l’architettura Catalizzatore-FAP on board e la tecnologia EGR a bassa pressione facilitano l’adattamento del motore alle norme Euro 6. Nella stessa ottica, il rapporto di compressione è stato portato a 15,5:1 (contro 15,2:1).


[1] Consumi ed emissioni omologati

Paola Repaci

Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager