LA REGOLARITÀ PREMIA RENAULT VITALITY NELLA F1 ESPORTS PRO SERIES

In questa stagione 2020 della F1 Esports Pro Series, Renault Vitality raccoglie i frutti della sua regolarità con tre piazzamenti nella Top 5 nell’ultimo appuntamento di questa disciplina estremamente competitiva. Questi risultati permetteranno a Renault Vitality di mantenersi al terzo posto in classifica generale, proprio come Renault DP World F1 Team nel Campionato Mondiale FIA di Formula 1.

Dopo un bell’inizio stagione, due settimane fa, Nicolas Longuet e Fabrizio Donoso sono tornati in pista a Zandvoort, Montréal e Red Bull Ring per il secondo appuntamento in calendario. La gara è cominciata bene sul circuito olandese, dato che Renault Vitality ha monopolizzato la seconda fila della griglia di partenza con la terza posizione di Nicolas e la quarta di Fabrizio. Il team, purtroppo, non è riuscito ad ottenere risultati concreti in gara, con Fabrizio che ha concluso in tredicesima posizione, dopo essere stato urtato da un avversario, e Nicolas che si è classificato al quinto posto, dopo aver provato una strategia alternativa rispetto al resto dei concorrenti.

Motivati a prendersi la rivincita in Canada, entrambi i piloti hanno dimostrato di essere in forma nelle qualifiche, ma alla fine Fabrizio ha dovuto partire in quattordicesima posizione, in seguito ad un problema tecnico al pedale del freno. Invece, Nicolas è rientrato nella Top 10 segnando il nono tempo. Questa volta, Renault Vitality ha tratto pienamente profitto dalla sua strategia, in quanto Fabrizio ha guadagnato due posizioni concludendo dodicesimo e Nicolas cinque, tagliando il traguardo al quinto posto, a soli due decimi di secondo dal piazzamento sul podio.

Nel Gran Premio d’Austria Fabrizio è stato di nuovo oggetto di sfortuna in quanto lo stesso problema di Zandvoort lo ha relegato in tredicesima posizione sulla griglia di partenza, dopo essere stato a lungo tra i primi tre. Nicolas, invece, era in sesta posizione. In gara, il team ha adottato strategie diverse per le auto, con Nicolas partito con le gomme soft e Fabrizio con le gomme medium.

Intrappolato nel treno del DRS, Fabrizio non è riuscito a trovare l’apertura concludendo così al diciassettesimo posto. Invece, Nicolas ha conquistato una posizione rientrando nella Top 5, nonostante i danni all’alettone provocati da un avversario a metà gara.

Renault Vitality mantiene il terzo posto in classifica nel Campionato, con più di venti punti di distacco dai suoi più diretti avversari. Ora il team si concentra sulla prossima prova che sarà disputata sui circuiti storici di Silverstone, Spa e Monza i giorni 18 e 19 novembre.

Nicolas Longuet: «Non sono soddisfatto delle mie performance personali in queste gare. Nelle qualifiche ho commesso errori che mi sono costati cari in gara, per cui vorrei scusarmi con il team. Siamo sempre terzi in classifica nel Campionato Costruttori e dobbiamo progredire se vogliamo mantenere questa posizione nel prossimo evento e oltre. Ci sono comunque anche punti positivi da ricordare in queste gare. Ora sappiamo che siamo in grado di batterci al top e Fabrizio ha avuto davvero molta sfortuna perdendo tanti punti per i problemi con il pedale riscontrati in due dei tre circuiti. Spero che il prossimo evento si svolgerà in modo più lineare e come previsto.»

Fabrizio Donoso: «Non era proprio la mia giornata, ma ho dimostrato di essere capace di battermi con i primi tre. Un colpo di sfortuna può capitare, ma è dura da accettare. Ora dobbiamo andare avanti e azzerare i contatori. Io credo in me stesso, so che tornerò più forte che mai al terzo appuntamento. Abbiamo fatto un’ottima preparazione e non so come ringraziare il team per tutto ciò che ha fatto per noi piloti, sia prima che durante le gare.»

Richard Arnaud (coach): «Dopo questo evento, ci sentiamo chiaramente confusi. Da una parte, siamo riusciti a creare un distacco di oltre venti punti rispetto ai quarti nella classifica a squadre, che era il nostro obiettivo, ma non abbiamo saputo cogliere certe occasioni. I risultati non riflettono la performance della scuderia. Qui eravamo più forti di quanto non fossimo nella prima gara. Gli zero punti di Fabrizio sono dovuti solo alla sfortuna, perché il suo ritmo era degno della Top 5 in tutte le gare. Entrambe le auto possono piazzarsi ai primi posti. Quindi spetta a noi trasformare la gara nella prossima manche. Anche noi abbiamo la nostra da dire nella battaglia ai vertici tra Alfa Romeo e Red Bull!»