Comunicati Stampa
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RCI BANQUE A FINE GIUGNO 2013: CRESCITA IN TUTTE LE MARCHE

26 Luglio 2013

RCI Banque mantiene la sua attività e registra un valore di crediti in essere pari a 24 miliardi di euro grazie ad un miglioramento della penetrazione in tutte le 5 marche dell’Alleanza. I nuovi finanziamenti si attestano su un valore pari a 5,5 miliardi di euro. Il risultato del 1° semestre al lordo delle imposte si attesta a 380 milioni di euro, in calo del 5,4% rispetto al 1° semestre 2012, per effetto del cambio sfavorevole nella regione Americhe e di un aumento dei costi di distribuzione a livello internazionale, legati principalmente all’incremento dei servizi.

  • Volume dei nuovi finanziamenti 1 pari a 501.000 – in leggero calo (- 1,7%) rispetto al 1° semestre 2012, per un valore di 5,5 miliardi di euro.
  • Tasso di penetrazione del Gruppo in aumento che si attesta al 35,5% di immatricolazioni ovvero in aumento di 1,3 punti rispetto a fine giugno 2012.
  • Crediti in essere stabilizzati a quota 24 miliardi di euro.
  • Prodotto netto bancario di 604 milioni di euro, in diminuzione del 5,2%, e che rappresenta il 5,07% dei crediti a fine giugno.
  • Costo di rischio controllato pari allo 0,40% dei crediti (contro lo 0,44% di fine giugno 2012).
  • Margine operativo di 372 milioni di euro,  - 5,7% rispetto a fine giugno 2012.
  • Risultato al lordo delle imposte del Gruppo di 380 milioni di euro, in diminuzione del 5,4% rispetto al 1° semestre 2012.

Nel primo semestre 2013, RCI Banque ha portato avanti la sua politica di diversificazione delle fonti di rifinanziamento. Il programma di rifinanziamento ha potuto contare su emissioni obbligazionarie in otto diverse valute e sui depositi raccolti grazie all’attività di conto deposito. A fine giugno, l’attività di conti deposito ha rappresentato il 40% totale del piano di rifinanziamento.

"In un contesto economico più difficile del previsto, RCI Banque ha migliorato la propria performance in tutte le marche dell’Alleanza. Con un volume stabile di nuovi dossier rispetto al 1° semestre 2012, RCI Banque mantiene la propria attività e realizza 5,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti. Con più di 2,5 miliardi di euro di depositi a fine giugno, RCI Banque riduce la propria dipendenza dai finanziamenti di mercato. Tali risultati consolidano le scelte strategiche operate da RCI Banque consistenti nello sviluppare la propri performance commerciale e nel portare avanti la propria politica di rifinanziamento, diversificata e competitiva” ha dichiarato Dominique Thormann , Presidente Direttore Generale di RCI Banque .

L’aumento del tasso di penetrazione del Gruppo traduce la politica commerciale offensiva portata avanti da RCI Banque in tutti i mercati

A fine giugno 2013, le performance commerciali di RCI Banque si traducono in un tasso di penetrazione pari al 35,5% delle immatricolazioni del Gruppo in progressione di 1,3 punti rispetto a fine giugno 2012. Tale risultato riflette a sua volta la strategia di difesa delle quote di mercato in Europa, ma anche la politica di conquista di nuovi clienti nei mercati in espansione.

-       In Europa, in un mercato automobilistico in calo di più del 6,7%, il volume di dossier si riduce solo dello 0,6%; ciò si traduce, a sua volta, in un miglioramento complessivo del tasso di penetrazione pari a 1,8 punti.

-       RCI Banque prosegue, allo stesso modo, l’incremento dei propri crediti a livello internazionale. I paesi extra-europei rappresentano il 37% dei volumi 2 di RCI Banque.

Tale politica commerciale proattiva ha consentito di ridurre la dispersione dei tassi di penetrazione per le diverse marche dell’Alleanza e di collocarli rispettivamente al 31,3% delle immatricolazioni di Nissan, al 34,8% di quelle di Dacia e al 37,1% di quelle di Renault. Tale politica si è tradotta nel mantenimento di nuovi finanziamenti a 5,5 miliardi di euro (un livello stabile rispetto al 1° semestre 2012). Allo stesso modo, questi ultimi sono sostenuti dallo sviluppo dell’attività di finanziamento dei veicoli d’occasione. Con 93.600 nuovi dossier di finanziamento, l’attività dei veicoli d’occasione progredisce dell’8,6%.

Analogamente, il numero dei contratti di servizio continua a crescere (+7,3% rispetto al 1° semestre 2012). Con oltre 3,1 milioni di contratti in portafoglio, l’attività dei Servizi è un’attività strategica, che contribuisce alla soddisfazione dei clienti e alla loro fedeltà alle marche dell’Alleanza.

Nel contesto di sviluppo dei veicoli elettrici Renault, RCI Banque offre un modello specifico di commercializzazione tramite il noleggio esclusivo della batteria. Il noleggio della batteria è proposto in 17 paesi con un volume in crescita del 45% rispetto al primo semestre 2012, a seguito del lancio di ZOE, il 4° veicolo della gamma Renault Z.E.

Risultati finanziari che si mantengono su livelli elevati

La crescita del tasso di penetrazione in tutte le marche dell’Alleanza consente ad RCI Banque di mantenere un volume di nuovi finanziamenti pressoché invariato rispetto a quello del 1° semestre 2012 (501.000 nuovi dossier rispetto ai 510.000 di fine giugno 2012) e di stabilizzare i suoi crediti in essere a quota 24,2 miliardi. Il prodotto netto bancario si attesta a 604 milioni di euro in diminuzione del 5,2% rispetto al primo semestre 2012; ciò è dovuto principalmente ad un effetto cambio sfavorevole nella regione Americhe ed una crescita dei costi di distribuzione a livello internazionale, legati principalmente alla crescita dei servizi.

Le spese dei costi di funzionamento, pari all’1,57%, sono in leggero aumento (+0,03% rispetto al 1° semestre 2012) al fine di sostenere la crescita della regione Americhe e di supportare il finanziamento dei progetti di sviluppo. Il coefficiente operativo permane ad un buon livello, il 31%, tanto che i costi di rischio si mantengono sempre sullo 0,40% dei crediti in essere, (rispetto allo 0,44% del 1° semestre 2012).

In tale contesto, il risultato al lordo delle imposte si attesta a 380 milioni di euro. Risulta in leggera diminuzione del 5,4% rispetto al 1° semestre 2012.

RCI Banque persegue l’internazionalizzazione e la diversificazione della sua politica di rifinanziamento

La politica di rifinanziamento di RCI Banque sul 1° semestre riflette l’approccio di internazionalizzazione e di diversificazione, che l’azienda ha portato avanti nel corso degli anni.

Nel perimetro di rifinanziamento centralizzato, il piano di rifinanziamento relativo al 1° semestre rappresenta 3,9 miliardi di euro; il 60% di tale piano è costituito da emissioni obbligazionari mentre il restante 40% da depositi raccolti tramite l’attività di conto deposito.

Tre emissioni in euro, assieme alle emissioni in dollari americani, in dollari di Singapore, in sterline inglese ed in franchi svizzeri, oltre alle sette emissioni in won coreani, per un totale complessivo di 2,3 miliardi di euro, che va a diversificare la base degli investitori obbligazionari.

Un'altra leva strategica di rifinanziamento è l’attività di raccolta di depositi. Sviluppata in due paesi (Francia e Germania), con dei prodotti di depositi a vista e a termine, l’attività di conto deposito si posiziona a fine giugno 2013 come una leva importante della politica di rifinanziamento di RCI Banque. L’ammontare totale delle attività di Epargne in Francia e in Germania rappresenta 2,6 miliardi di euro, circa il 10% dei crediti dell’azienda. L’obiettivo, inizialmente fissato per la fine del 2014, è stato raggiunto a fine giugno 2013. L’incremento dei depositi raccolti in Francia e in Germania nel corso del 1° semestre, pari ad oltre 1,6 miliardi di euro, costituisce circa il 40% dei nuovi finanziamenti stabili relativi al 1° semestre. Tale diversificazione consente di ridurre la dipendenza dell’azienda dai finanziamenti di mercato.

Allo stesso modo, tramite le sue filiali, il Gruppo ha stimolato il mercato obbligazionario brasiliano ed argentino prendendo in prestito un importo complessivo pari a circa 150 milioni di euro.

RCI Banque conferma le sue ambizioni

-     Contribuire a sostenere le vendite dell’Alleanza tramite la proposta di un’ampia gamma di prodotti di finanziamento e di servizi.

-     Accrescere la quota di finanziamenti conseguita al di fuori dell’Europa aumentando i crediti nei mercati in espansione e creando delle partnership locali. Pertanto, in Russia, all’inizio dell’anno è stata siglata una partnership con Nissan ed Unicredit, che sarà pienamente operativa entro la fine dell’anno. A fine giugno 2013, la collaborazione con Oyak in Turchia ha già determinato più di 17.000 finanziamenti.

-     Sostenere la strategia dell’Alleanza con la commercializzazione dei veicoli elettrici in Europa attraverso la gestione del solo noleggio della batteria per i clienti privati e professionisti per Renault, ma anche per Nissan a partire dal secondo semestre.

-     Portare avanti la sua attività di raccolta depositi con l’ambizione di disporre a fine 2016 di una quota depositi pari al  20 – 25% dei crediti di RCI Banque.

N.B. “I conti consolidati del Gruppo di giugno 2013 sono stati valutati dal Consiglio di amministrazione del 23 luglio 2013. I Commissari dei conti del Gruppo hanno effettuato le procedure di esame su tali conti ed è in corso di pubblicazione il rapporto di informazione finanziaria semestrale.”

[1] Nuovi capitali di finanziamento: sono presi in considerazione i capitali di credito del ramo Auto per i veicoli nuovi o usati, ottenuti nei paesi consolidati all’interno dei risultati di RCI Banque.

[2] Nel conteggio dei nuovi contratti di finanziamento dei veicoli realizzati nell’insieme dei 36 paesi in cui opera RCI Banque.

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