RISULTATI 2013 RCI BANQUE

CRESCITA DELLA PRODUZIONE DI NUOVI FINANZIAMENTI CHE SALE A 11,4 MILIARDI DI EURO

Nel 2013, RCI prosegue la sua crescita e conferma la sua capacità di realizzare risultati significativi con una produzione di nuovi finanziamenti di 11,4 miliardi di euro, in aumento del 5,5%. Il valore medio dei crediti in essere  resta stabile a 24,2 miliardi di euro, nonostante un tasso di cambio sfavorevole e il risultato ante imposte per l'anno 2013 si attesta a 744 milioni di euro, in leggero calo del 3,8% rispetto al 2012.

Raccogliendo circa 3,4 miliardi di euro con i suoi conti di risparmio in Francia e in Germania, RCI Banque ha realizzato il 52% del suo piano di rifinanziamento dell’anno attraverso la raccolta dei depositi e conferma la sua capacità di limitare il ricorso ai finanziamenti del mercato.

• Il volume dei nuovi contratti è di 1.160.612 ¹ in crescita di 184.163 contratti (+18,9%), dei quali 130.017 relativi alla differenza di perimetro tra il 2012 e il 2013. L'ammontare dei nuovi finanziamenti è di 11,4 miliardi di euro, in aumento del 5,5%.

• Il tasso di penetrazione complessivo si attesta al 34,6%, in calo di 0,4 punti rispetto al 2012. A isoperimetro il tasso di penetrazione è del 36,7%.

• Il valore medio dei crediti in essere resta stabile a 24,2 miliardi di euro, nonostante un effetto cambio negativo di 600 milioni di euro, dovuto essenzialmente alla regione Americhe. I crediti in essere a fine 2013 sono pari a 25,8 miliardi di euro.

• Il prodotto netto bancario si attesta a 1,221 miliardi di euro, pari al 5,04% dei crediti medi in essere a fine dicembre. I servizi rappresentano il 25% del prodotto netto bancario.

• Il costo del rischio è controllato a -0,42% dei crediti medi e il rapporto costi/ricavi è stabile al 31%.

• Il risultato ante imposte è di 744 milioni di euro, in diminuzione del 3,8% rispetto al 2012, con un ROE del 20,1%.

• Il 52% del piano di rifinanziamento dell'anno è stato effettuato mediante la crescita della raccolta di depositi ² .

Dominique Thormann , Presidente Direttore Generale di RCI Banque, ha dichiarato: "Nel 2013, RCI Banque conferma la sua dinamica di crescita per raggiungere un livello più alto negli ultimi dieci anni, mantenendo una forte performance finanziaria. L’azienda ha ridotto la sua dipendenza dai finanziamenti del mercato grazie alla raccolta di depositi, il cui valore a fine dicembre 2013 rappresenta il 17% del portafoglio di finanziamenti. La seconda fase del nostro piano strategico sarà caratterizzato da una crescita del mercato automobilistico mondiale e dallo sviluppo dei servizi legati all'uso dell'automobile. RCI Banque continuerà a contribuire allo sviluppo delle vendite dell'Alleanza con l'obiettivo di soddisfare al meglio le esigenze degli automobilisti".

Continua la crescita in Europa e nei mercati emergenti

Nel 2013, RCI Banque ha beneficiato sia del dinamismo delle marche dell'Alleanza sia di una politica commerciale offensiva in tutti i mercati. A perimetro uguale rispetto al 2012, il tasso di penetrazione dei finanziamenti progredisce di 1,7 punti e raggiunge il 36,7%. A seguito del consolidamento dei risultati delle filiali in Turchia e in Russia, il tasso di penetrazione dei finanziamenti globale di RCI Banque si attesta al 34,6%, ovvero -0,4 punti rispetto al 2012, sapendo che il tasso di penetrazione dei finanziamenti in Turchia e in Russia è del 25%.

In una mercato europeo in calo di -1,6% rispetto al 2012, il tasso di penetrazione dei finanziamenti progredisce di 1,2 punti e raggiunge il 35,1%. Nuova Clio e Captur realizzano performance particolarmente elevate con rispettivamente il 44,6% e il 39,3% di tasso di penetrazione.

RCI Banque prosegue inoltre la sua crescita nei paesi extraeuropei. Questi rappresentano il 38% del volume di finanziamenti sui veicoli nuovi. Con il 42,7% del tasso di penetrazione nella regione Americhe, i risultati di RCI Banque sono in forte progressione. Il Brasile conferma la sua posizione di secondo paese per contributo al volume di finanziamenti sui veicoli nuovi. Nella Regione Eurasia, l’attività di RCI Banque si concentra principalmente in Russia, terzo paese per contributo al volume di finanziamenti sui veicoli nuovi. I finanziamenti sono stati realizzati nell'ambito di un accordo commerciale fino a novembre, data della creazione di RN Bank, una joint venture tra RCI Banque (30% ), Nissan (30%) e UniCredit Group (40%).

La crescita di RCI Banque si basa anche sullo sviluppo dell'attività di finanziamento dei veicoli usati che progredisce del 6,3% rispetto al 2012 e rappresenta 189.061 contratti.

RCI Banque nel 2013 realizza così la sua migliore performance commerciale con 1.160.612 contratti di finanziamento, pari ad una crescita del 18,9% (+184.163 finanziamenti). A isoperimetro 2012 - senza i volumi di Turchia e Russia - la crescita è rimasta forte e pari a 5,5%, cioè 54.146 finanziamenti in più.

La vendita di servizi è anche un importante asse strategico. Infatti, la vendita di servizi contribuisce alla soddisfazione dei clienti, favorisce la fedeltà alle marche dell'Alleanza e aumenta la redditività dell’attività di RCI Banque. 1.756.496 contratti connessi ai servizi sono stati realizzati nel 2013. Da due anni, RCI è diventato anche un operatore di servizi per il noleggio della batteria di veicoli elettrici. Questo servizio è ormai disponibile in 19 paesi, per Renault e Nissan, e il parco batterie è salito, a fine 2013, a circa 31.600.

La performance finanziaria rimane alta

La dinamica commerciale constatata sulle marche dell'Alleanza permette un incremento del 5,5% del volume di nuovi finanziamenti. Essi rappresentano 11,4 ³ miliardi di euro. Questa progressione permette di compensare l'impatto di un effetto cambio negativo di 600 milioni di euro, principalmente nella regione Americhe. Il valore medio dei crediti in essere rimane stabile a 24,2 miliardi di euro.

Il prodotto netto bancario si attesta a 1.221 milioni di euro, pari al 5,04% del valore medio  dei crediti in essere ⁴ in diminuzione dell’1,5 % rispetto al 2012 (-18 milioni di euro). Nonostante l’effetto cambio negativo nella regione Americhe, il calo del prodotto netto bancario è stato in gran parte compensato dal crescente contributo dei servizi, che rappresentano il 25% del prodotto netto bancario.

Il costo complessivo del rischio (clientela e rete) rimane ad un livello basso, con un tasso dello 0,42% del valore medio dei crediti in essere (+0,04 rispetto al 2012). Il rapporto costi / entrate si attesta al 31% del prodotto netto bancario (+0,3 punti ), dimostrando in tal modo la capacità di RCI Banque di mantenere stabili le sue spese di funzionamento (379 milioni di euro nel 2013 contro i 380 milioni di euro in 2012) proseguendo al tempo stesso il suo sviluppo commerciale .

Il risultato ante imposte si attesta a 744 milioni di euro, in diminuzione del 3,8% rispetto al 2012, principalmente a causa dell’effetto cambio. Il ROE è in calo del 20,1% contro il 22,2% a fine dicembre 2012, soprattutto sotto l'effetto della crescita del patrimonio netto consolidato medio del periodo.

La diversificazione di rifinanziamento è diventata una realtà

Nel 2013, RCI Banque ha proseguito la sua strategia di crescita dei depositi. Questa attività è stata lanciata in Germania nel mese di febbraio con il marchio Renault Banque direkt. La crescita dei depositi raccolti in Francia e in Germania durante l'anno ha raggiunto i 3,4 miliardi dollari (di cui quasi 800 milioni in depositi a termine) e ha rappresentato il 52% del piano di rifinanziamento di RCI Banque (perimetro Europa). Questa diversificazione ha permesso di ridurre la dipendenza dell’azienda dai finanziamenti del mercato. Questi ammontano a 3,1 miliardi di euro, in forte calo rispetto all'anno precedente (5 miliardi).

Sul mercato obbligazionario, RCI Banque ha raccolto l'equivalente di 2,1 miliardi di euro, di cui una prima emissione in sterline su sette anni e una nuova operazione in dollari americani a seguito dell'emissione inaugurale nel 2011. Le filiali del Gruppo hanno anche sollecitato i mercati obbligazionari locali: Argentina, Corea del Sud e Brasile. La filiale brasiliana ha confermato la sua capacità di accedere a liquidità locale mediante l'emissione di 1,4 miliardi di real brasiliano. Inoltre, RCI Banque continua la sua presenza nel mercato della cartolarizzazione e ha riallineato la sua cartolarizzazione tedesca con una struttura identica a quella sviluppata in Francia nel 2012. L'importo in questione è stata di 800 milioni di euro.

RCI Banque ha saputo costruire una crescita redditizia con un costo controllato

Al termine della prima fase del suo piano strategico, RCI Banque ha costruito una crescita sostenibile e redditizia con costi controllati.

Come finanziaria delle marche dell'Alleanza sui mercati in cui esse operano, RCI Banque è riuscita a sviluppare i suoi crediti medi, che progrediscono del 15,4% tra il 2010 e il 2013. Il tasso di penetrazione dei finanziamenti aumenta di oltre 3 punti percentuali nel periodo. Nello stesso periodo, il volume dei dossier di finanziamento di veicoli usati è aumentato del 27% e la strategia di sviluppo dei servizi è diventata una realtà con un portafoglio di circa 3,9 milioni di contratti connessi ai servizi a fine dicembre 2013. Tale crescita è stata raggiunta mantenendo al tempo stesso sotto controllo i costi del rischio clientela e rete (+0,02 punti nel periodo) e stabilizzando il rapporto costi / entrate. Con un ROE superiore al 20%, RCI Banque mantiene un elevato livello di redditività. Infine, con un ammontare netto di depositi raccolti pari al 17% del proprio crediti in essere a fine dicembre 2013, RCI Banque è ora meno dipendente dai mercati finanziari per proseguire la sua crescita.

Un nuovo piano di crescita che capitalizza sui risultati conseguiti e si basa sulla trasformazione dell’azienda

Con il suo nuovo piano per il periodo 2014-2016, RCI Banque prosegue l'attuazione della sua strategia a favore dell'Alleanza e inscrive la sua azione globale nell’ambito del piano "Drive the Change ".

Quattro assi strategici sono stati definiti come segue:

• RCI Banque svilupperà un’ampia gamma di prodotti adatti alle attese degli automobilisti.

• L'azienda vuole mettere il cliente al centro delle sue attività, in particolare migliorando la conoscenza del cliente e dotandosi di strumenti - soprattutto digitali - per rafforzare la relazione con ciascuno di essi.

• RCI Banca continuerà a sostenere costantemente i costruttori dell'Alleanza nello sviluppo delle loro attività all’internazionale.

• Le evoluzioni del nostro contesto e le ambizioni di crescita dell’azienda richiedono che RCI Banque continui la sua trasformazione interna con l'obiettivo di sviluppare una cultura della performance in tutti i settori dell’azienda.

Le ambizioni di RCI Banque nell'ambito del piano 2014-2016 si concretizzeranno attraverso il lancio dell’attività commerciale in India dal 2014, il nuovo sviluppo dell’attività in Colombia e lo studio di un’attività in Cina. Nel 2014 prevedranno anche l’integrazione di Datsun, nuova marca dell’Alleanza (in Russia e poi in India). Infine, RCI Banque si fissa altri due obiettivi ambiziosi piano all'orizzonte del piano, nel 2016: commercializzare quasi 2 milioni di servizi all'anno e disporre di una raccolta di risparmi pari al 30% dei sui crediti in essere.

N.B. “I conti consolidati del Gruppo di giugno 2013 sono stati valutati dal Consiglio di amministrazione del 23 luglio 2013. I Commissari dei conti del Gruppo hanno effettuato le procedure di esame su tali conti ed è in corso di pubblicazione il rapporto di informazione finanziaria semestrale.”

¹ Nuovi dossier di finanziamento: sono presi in considerazione i dossier di credito automobilistico per i veicoli nuovi o d’occasione, realizzati nei paesi consolidati all’interno dei risultati di RCI Banque. Nel 2013, il perimetro di consolidamento è evoluto ed integra per il primo anno la Turchia e la Russia. Con i paesi non consolidati, il volume totale si attesta a 1.181.916 dossier.

² Un comunicato stampa sui risultati 2013 dell’attività di risparmio è stato pubblicato il 15 gennaio 2014.

³ Da notare che l’accordo commerciale in Russia genera una commissione ma non crediti.

⁴ Crediti medi: ammontare medio dei crediti generatori d’interessi.