Scenic: il nome resta, il modello si reinventa!
20 Luglio 2023
Lanciata nel 1996, Scenic – o meglio Megane Scenic, come la chiamavano a quei tempi – è considerata la prima monovolume compatta della storia dell’industria automotive europea. Il suo nome voleva essere un invito al viaggio e alla scoperta del mondo esterno. Dalla nascita e per le prime quattro generazioni, Scenic ha portato nel suo DNA abitabilità, tecnologie utili e sicurezza. Una storia destinata a continuare, in quanto Renault ha scelto di dare questo nome al suo futuro veicolo familiare 100% elettrico. Nuovo Scenic E-Tech Electric continuerà ad incarnare questi valori, ma reinventandosi. Sylvia, responsabile della strategia di naming presso la Direzione Global Marketing della Marca Renault, spiega la metamorfosi di quest’auto che non ha mai smesso di trasformarsi con il passare degli anni. Tutto è cambiato, tranne il nome.
Negli anni 1990, Renault è più che mai considerato come il costruttore delle “voitures à vivre”. Dopo Espace, la monovolume alto di gamma lanciata nel 1984, seguita dalla city car Twingo nel 1993, è toccato a Scenic incarnare quegli anni, posizionandosi come la prima monovolume familiare compatta del mercato. Svelata nel 1991, sotto forma di concept-car al Salone dell’Auto di Francoforte, è commercializzata nel 1996. Il benessere dei singoli passeggeri è al centro della progettazione di questo modello, noto a quei tempi come Megane Scenic. Innovativa, sicura, comoda e conviviale, Scenic offre una modularità fuori dal comune, un gran numero di innovazioni tecnologiche ed una superficie vetrata molto ampia. La progettazione è unica: è un modello nato partendo dall’interno, per offrire un’esperienza di viaggio indimenticabile ai singoli passeggeri.
Il nome Scenic rimanda immediatamente al termine “scenico”, che fa riferimento al palcoscenico o alla scenografia. Scenic è, pertanto, sinonimo di invito al viaggio, grande apertura al mondo esterno, sottolineata dall’ampia superficie vetrata. La scenografia è anche tecnologica e, in questo caso, il nome Scenic rimanda ad una vita a bordo più ricca. Silvia, responsabile della strategia naming alla Direzione Global Marketing della Marca Renault
Scenic, 32 anni di “voiture à vivre”
La scelta del nome Scenic era ovvia. Scenic rappresenta 32 anni di “voiture à vivre”, un nome leggendario ben radicato nella storia di Renault, proprio come Clio (15,9 milioni di veicoli), Megane (13 milioni di veicoli), Twingo (4,1 milioni di veicoli) ed Espace (1,3 milioni di veicoli). Eletta “Auto europea dell’anno” nel 1997 e venduta in 100 Paesi per un totale di oltre 5,4 milioni di unità, questa invenzione Renault ha potuto contare su una serie di evoluzioni, pur continuando a mantenere i valori originali: comfort a bordo, sicurezza e tecnologie utili. «Pochi lo sanno, ma il nome Scenic è anche un acronimo. Scenic, infatti, sta per “Safety Concept Embodied in a New Innovative Car”, un concetto che, nel 1991, è stato tradotto nell’espressione “un concept di sicurezza incarnato da un’auto inedita e innovativa”», ha spiegato Sylvia.
Scenic era perfettamente in linea con lo spirito dei tempi, con le sue forme arrotondate e morbide e la silhouette “unibody”. Progettata per una clientela di famiglie conquistate dall’idea dell’auto come “bozzolo protettivo”, Scenic ha dimensioni uniche e belle proporzioni per una maggiore abitabilità e modularità all’interno. Il suo principale vantaggio: il gran numero di funzionalità destinate a tutti gli occupanti. Vanta un’evidente vocazione familiare. Forse non tutti sanno che, in fase di progettazione della prima generazione di Scenic, sono i figli dei dipendenti che hanno espresso i loro desideri, esigenze e fantasie sulla vita a bordo e sull’organizzazione dello spazio interno del veicolo. Da cui il giocoso proliferare di vani portaoggetti/ ”nascondigli”, accorgimenti e funzionalità intelligenti a bordo di questa prima monovolume compatta.
Le generazioni si sono poi susseguite con Scenic II nel 2003, Scenic III nel 2009 e Scenic IV nel 2016, stavolta tutte disponibili in due lunghezze. Scenic è un modello che ha saputo evolvere con i tempi. Il mondo cambia e… anche Scenic.
Scenic E-Tech Electric, il veicolo familiare del futuro
Per rispondere meglio ad una visione dell’auto più responsabile e sicura, con tecnologie ed innovazioni al servizio dell’ambiente e degli individui, Renault sceglie di dare una nuova dimensione al nome Scenic. Nel 2022, la Marca chiama così la sua innovativa concept-car Scenic Vision, preannunciando la quinta generazione di Scenic. L’invito al viaggio si reinventa con un’auto tecnologica e connessa, che incarna la strategia del Gruppo a livello di sviluppo sostenibile e sicurezza. Renault Scenic E-Tech Electric sarà svelato quest’anno al Salone IAA di Monaco. Appuntamento a settembre per scoprire questo nuovo veicolo familiare al 100% elettrico, più innovativo, più audace e più che mai al passo con i tempi.
Marca storica della mobilità e pioniere dei veicoli elettrici in Europa, Renault sviluppa da sempre veicoli innovativi. Con il piano strategico "Renaulution", la Marca progetta una trasformazione ambiziosa e creatrice di valore. Renault si sposta, quindi, verso una gamma ancora più competitiva, equilibrata ed elettrificata ed intende incarnare la modernità e l’innovazione a livello di servizi tecnologici, energia e mobilità nell’industria automotive, ma non solo.
Gallery
- Tutto
- Foto
- Video
Marca storica della mobilità e pioniere dei veicoli elettrici in Europa, Renault sviluppa da sempre veicoli innovativi. Con il piano strategico "Renaulution", la Marca progetta una trasformazione ambiziosa e creatrice di valore. Renault si sposta, quindi, verso una gamma ancora più competitiva, equilibrata ed elettrificata ed intende incarnare la modernità e l’innovazione a livello di servizi tecnologici, energia e mobilità nell’industria automotive, ma non solo.
Argomenti correlati