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ALPINE ENDURANCE TEAM ACQUISISCE ESPERIENZA AD IMOLA

23 Aprile 2024

  • Alpine Endurance Team ha disputato, lo scorso weekend, il secondo round della stagione 2024 del Campionato Mondiale FIA di Endurance.
  • Sul leggendario Circuito di Imola, entrambi gli equipaggi hanno dimostrato grande resilienza, acquisendo informazioni in tutte le condizioni, dopo un inizio gara caotico.
  • Ora i "Blu" si concentrano sul prossimo appuntamento: la TotalEnergies 6 Ore di Spa-Francorchamps (9-11 maggio), ultima prova generale prima della 24 Ore di Le Mans (15-16 giugno).

Sette settimane dopo l'esordio nelle gare in Qatar, Alpine ha scoperto una nuova pista compiendo i primi giri con l’A424 sull’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola per il secondo appuntamento del Campionato FIA WEC.

Il team ha sfruttato al massimo le tre sessioni di prove per cercare il miglior assetto e i giusti compromessi sul circuito italiano. I 242 giri realizzati hanno consentito ad Alpine Endurance Team anche di facilitare l'inserimento di Jules Gounon che, questo weekend, ha corso con la squadra data l'assenza del convalescente Ferdinand Habsburg.

Sabato, le qualifiche sono state affidate a Paul-Loup Chatin e Nicolas Lapierre. Sotto un cielo minaccioso, i due piloti hanno raccolto la sfida di scaldare gli pneumatici medium su una pista in continuo cambiamento. Fermate dalla bandiera rossa nel loro giro più veloce a due minuti dalla fine della sessione, le Alpine n. 35 e n. 36 si sono dovute accontentare della nona fila in griglia.

La partenza della 6 Ore di Imola è avvenuta con Charles Milesi e Matthieu Vaxiviere al volante. Dopo i due giri di formazione, entrambe le Hypercar Alpine si sono ritrovate intrappolate tra le auto degli altri concorrenti. Dopo una bella partenza che gli aveva permesso di guadagnare diverse posizioni prima della prima curva, Matthieu Vaxiviere è stato coinvolto in un tamponamento a catena con l’Isotta Fraschini n. 11, la Peugeot n. 94 e la BMW n. 15. Charles Milesi, che li seguiva a ruota, ha dovuto passare sulla ghiaia della prima chicane per evitarli e tornare in pista nel traffico delle LMGT3.

Durante l'intervento della safety car, i meccanici, con grandissima efficienza, sono riusciti a cambiare i blocchi anteriore e posteriore nonché una bielletta della pinza in meno di cinque minuti sulla n. 36, per permettere a Matthieu Vaxiviere di riprendere la gara con soli tre giri di ritardo dal leader. Charles Milesi si è lasciato velocemente alle spalle le LMGT3, tornando a tallonare le Hypercar, dopo la ripartenza, prima di segnalare un'anomalia al servosterzo, prontamente risolta non appena si è fermato ai box.  

Quattordicesimo dopo questa partenza ricca di colpi di scena, Charles Milesi ha ceduto il volante a Paul-Loup Chatin. Matthieu Vaxiviere, in diciottesima posizione, ha passato il testimone a Mick Schumacher. Utilizzando strategie diverse per gli pneumatici, entrambi i piloti hanno effettuato giri su giri riuscendo a raccogliere informazioni fondamentali sul deterioramento delle gomme, prima di passare agli pneumatici scanalati, quando ha cominciato a piovere un paio d'ore prima della fine.  

Impegnati a far fronte ad un crescente numero di sfide, il tedesco ed il francese, uscito di pista senza conseguenze, sono poi stati sostituiti rispettivamente da Nicolas Lapierre e Jules Gounon per l'ultimo rettilineo. Jules Gounon, tutto concentrato per il suo debutto nelle gare prototipi in condizioni di pista difficili, non ha fatto il minimo errore con le gomme slick su una pista che cominciava ad asciugarsi, conquistando il tredicesimo posto per l'equipaggio. Alle sue spalle, Nicolas Lapierre ha consolidato gli sforzi compiuti dai compagni di squadra finché, per un fenomeno di aquaplaning, si è dovuto accontentare della sedicesima posizione, dopo un duello con la Peugeot n. 94.

Alla fine di questo weekend in cui il team ha corso sotto gli occhi di 73.600 spettatori, Alpine punta alla quinta posizione nel Campionato Mondiale di Endurance Hypercar tra i nove costruttori iscritti. Il prossimo appuntamento del calendario si svolgerà dal 9 all'11 maggio sul Circuito di Spa-Francorchamps in Belgio per una gara di sei ore.

Charles Milesi

È stata una gara complicata. Non avevamo mai guidato su questo circuito, che ha evidenziato alcune delle aree di miglioramento. La partenza è stata piuttosto caotica e non ho potuto far altro che passare sulla ghiaia. Ho cercato di fare del mio meglio, nonostante il problemino che ho avuto con il servosterzo, che ci è costato una quindicina di secondi e costretto a fermarci prima. Paul-Loup e Jules hanno gestito bene il seguito della gara in condizioni difficili. Ora sappiamo meglio su quali punti dovremo lavorare per la prossima gara.

 

Jules Gounon

È stata una settimana complicata per il team. Il programma è ancora agli inizi ed è stato il mio primo weekend di gara, come sostituto di Ferdinand. Il mio obiettivo era non commettere errori e sono contento di averlo raggiunto, anche se ho ancora tanto da imparare sul prototipo. È stato veramente un test sul campo, ma penso che il team sia riuscito a raccogliere molte informazioni per rifarsi a Spa e nelle gare successive.

 

Paul-Loup Chatin

Dopo il bell'esordio in Qatar, abbiamo incontrato più difficoltà su un circuito diverso. Il fatto che su questa pista non abbiamo guidato tanto quanto i nostri avversari ha evidenziato i punti su cui dobbiamo continuare a lavorare, analizzando ciò che è successo per andare avanti. Non è mai tutto perfetto negli sport di alto livello e ora siamo già tutti concentrati sul prossimo round. Il team è ancora più unito e compatto in questo momento complicato e nessuno si arrenderà per poter tornare ancora più forti.

 

Matthieu Vaxiviere

È complicato quando una gara di sei ore comincia così. Mi ero preparato bene per la partenza, gli pneumatici erano a temperatura e penso di non aver preso rischi inutili. È successo tutto molto in fretta, ho sentito l'impatto dietro, che mi ha proiettato verso la Peugeot e la BMW. Sono riuscito a riportare l'auto ai box, dove i meccanici hanno fatto un ottimo lavoro per consentirci di ripartire il più velocemente possibile. Abbiamo tenuto un buon ritmo, ma non abbastanza rispetto agli avversari, per cui dobbiamo continuare ad analizzare e lavorare per migliorare in tutta la gara.

 

Mick Schumacher

È stato un weekend piuttosto difficile nel complesso, ma la cosa più importante è cogliere gli aspetti positivi. Siamo riusciti a reagire velocemente in condizioni meteorologiche mutevoli, la comunicazione tra me e il team è stata ottima e abbiamo dimostrato di avere un ottimo potenziale su pista sia asciutta sia bagnata. Dobbiamo esaminare le aree su cui possiamo ancora fare progressi. Siamo solo agli inizi del progetto e sono convinto che possiamo fare passi avanti già da Spa.

 

Nicolas Lapierre

È stata una gara da cui trarre tanti insegnamenti, che ha messo in luce i punti su cui dobbiamo migliorare, evidenziandoli su un circuito specifico, dove l'auto non era mai stata guidata prima. Nonostante il risultato, potremo sviluppare aree su cui lavorare per fare progressi entro la prossima gara.  Spa non tarderà ad arrivare con un circuito molto diverso, ma più convenzionale che, speriamo, sarà più adatto a noi.

 

Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Endurance Team

Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, soprattutto dopo le qualifiche, dove non abbiamo avuto un gran risultato. È stato un banco di prova per noi, ma anche una configurazione di pista diversa da tutto ciò che avevamo sperimentato finora. L'obiettivo era continuare ad imparare.  

Abbiamo perso molto alla partenza. A cui hanno fatto seguito la gestione del traffico, condizioni complicate e diversi colpi di scena in gara.

A ogni modo, vorrei sottolineare come ogni pilota abbia dimostrato capacità di adattamento di fronte a queste sfide. Il team ha tenuto Ferdinand presente nei pensieri per tutto il weekend. Ferdinand ha partecipato da remoto alle riunioni di debriefing delle sessioni.

Vorrei sottolineare anche il bel debutto di Jules, sia per il contesto del suo arrivo che per l'esordio su una pista insidiosa. Abbiamo messo in evidenza alcuni punti su cui dobbiamo continuare a lavorare per il resto della stagione. È una buona cosa ed entrambe le auto hanno tagliato il traguardo. Ora abbiamo molti dati da analizzare nelle tre settimane che precedono Spa, che arriverà in fretta. Quindi non rallenteremo gli sforzi per continuare ad imparare e potenziarci prima della 24 Ore di Le Mans.

 

CLASSIFICHE

6 Ore di Imola

1. Toyota Gazoo Racing n. 7

2. Porsche Penske Motorsport n. 6

3. Porsche Penske Motorsport n. 5

13. Alpine Elf Endurance Team n. 35

16. Alpine Elf Endurance Team n. 36

 

Campionato Mondiale di Endurance Piloti Hypercar

1. Estre / Lotterer / Vanthoor – 56 punti

2. Conway / de Vries / Kobayashi – 40 punti

3. Campbell / Christensen / Makowiecki – 39 punti

9. Chatin / Milesi – 9 punti  

10. Habsburg – 9 punti

15. Lapierre / Schumacher / Vaxiviere – 0 punti

 

Campionato Mondiale di Endurance Costruttori Hypercar

1. Porsche – 57 punti

2. Toyota – 48 punti  

3. Ferrari – 31 punti

4. BMW – 17 punti

5. Alpine – 15 punti

Documenti

Alpine Imola WEC - 23-4

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Paola Repaci

Renault/Alpine Product & Corporate Communication Manager



Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.



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Alpine Imola WEC - 23-4
Alpine Imola WEC - 23-4

Fondata nel 1955 da Jean Rédélé, Alpine si è affermata nel corso degli anni con le sue auto sportive alla francese. Nel 2018, la Marca presenta la nuova A110, un’auto sportiva fedele agli intramontabili principi di Alpine in termini di compattezza, leggerezza, agilità e piacere di guida. Nel 2021, viene creata la Business Unit Alpine, che diventa la Marca dedicata alle auto sportive innovative, autentiche ed esclusive del Gruppo Renault, che può contare sull’eredità e il know-how dello storico stabilimento di Dieppe, ma anche sulle competenze ingegneristiche dei team di Alpine Racing ed Alpine Cars.