CS - RISULTATI FINANZIARI 2018

Il Gruppo Renault mantiene il margine operativo ad un livello elevato nonostante un ambiente più difficile nel secondo semestre.

•  Vendite in aumento del 3,2%, pari a 3,9 milioni di unità, con l’integrazione delle marche Jinbei e Huasong dal 1° gennaio 2018.

•  Fatturato del Gruppo in calo del 2,3%, si attesta a 57.419 milioni di euro. A tassi di cambio comparabili , il fatturato avrebbe registrato un incremento del 2,5%.

•  Margine operativo del Gruppo pari a 3.612 milioni di euro, equivalente al 6,3% del fatturato rispetto al 6,6% nel 2017. Escluso l’impatto IFRS 15, il margine operativo sarebbe stato pari al 6,5%, in calo di 0,1 punti rispetto al 2017.

•  Risultato operativo del Gruppo pari a 2.987 milioni di euro rispetto a 3.806 milioni di euro. Questa diminuzione si spiega in particolare con l’impatto della crisi in Argentina e gli accantonamenti connessi al programma di preparazione al fine carriera in Francia.

•  Risultato netto pari a 3.451 milioni di euro rispetto a 5.308 milioni di euro. Questa flessione è soprattutto attribuibile al minor contributo di Nissan, in calo di 1.282 milioni di euro. Quest’ultima aveva in particolare beneficiato nel 2017 di proventi non ricorrenti per un importo di 1.021 milioni di euro.

• Free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo pari a 607 milioni di euro.

« Il Gruppo Renault ha mantenuto nel 2018 una performance storica nonostante il peggioramento dell’andamento del mercato. I risultati commerciali e finanziari dimostrano la resilienza dell’azienda e la sua rapidità nell’adattarsi ad un ambiente più difficile. Questa performance è il risultato di una strategia chiara, di un’esecuzione sempre più meticolosa e degli sforzi di tutti i collaboratori del Gruppo»

ha dichiarato Thierry Bolloré, Direttore Generale di Renault.

Boulogne-Billancourt, 14/02/2019 – Il fatturato del Gruppo raggiunge 57.419 milioni di euro (-2,3%), di cui 3.040 milioni di euro per AVTOVAZ (+11,5%). Escludendo l’impatto delle divise, il fatturato del Gruppo cresce del 2,5%.

Il fatturato del Ramo Auto, AVTOVAZ esclusa, si attesta a 51.171 milioni di euro, in calo del 4,4% dopo l’impatto negativo derivato dal cambiamento di allocazione delle agevolazioni sui tassi di interesse tra i settori Auto, AVTOVAZ esclusa, e Finanziamento delle vendite per 555 milioni di euro.

Questa variazione è ascrivibile principalmente a un effetto cambio negativo pari a 4,1 punti nonché alla riduzione dei volumi (-0,5 punti) e delle vendite ai partner (-1,8 punti). L’andamento negativo delle vendite ai partner è imputabile soprattutto alla chiusura del mercato iraniano e al declino del diesel in Europa. Viceversa, l’effetto prezzi ha dato un contributo positivo con +1,4 punti, a causa dell’aumento dei prezzi nei Paesi emergenti, ma anche in Europa. Il mix modelli è leggermente negativo a -0,2 punti. L’effetto “altri” (+0,8 punti), compreso il cambiamento di allocazione di cui sopra, è ascrivibile in particolare alla buona performance delle attività veicoli usati e ricambi, nonché alla diminuzione delle vendite con impegno di permuta.

Il margine operativo del Gruppo si attesta a 3.612 milioni di euro e rappresenta il 6,3% del fatturato.

Il margine operativo del Ramo Auto, AVTOVAZ esclusa, registra un calo di 545 milioni di euro passando a 2.204 milioni di euro e raggiunge il 4,3% del fatturato rispetto al 5,1% nel 2017. Oltre all’effetto volume negativo per 329 milioni di euro, questa flessione è ampiamente imputabile all’ambiente sfavorevole sia per le divise, con un impatto di -526 milioni di euro, che per le materie prime ( -356 milioni di euro). Per controbilanciare questi effetti negativi, il Gruppo ha proseguito la propria politica di controllo dei costi, con un impatto positivo del Monozukuri pari a 421 milioni di euro, e di aumento dei prezzi, con un conseguente effetto mix-prezzi-arricchimento positivo per 261 milioni di euro.

Il contributo di AVTOVAZ al margine operativo ammonta a 204 milioni di euro, rispetto a 55 milioni di euro nel 2017, e segna una nuova fase del processo di risanamento della Società grazie al successo dei suoi nuovi modelli su un mercato in ripresa e agli sforzi di razionalizzazione dei costi.  AVTOVAZ ha altresì beneficiato, nel 2018, di effetti positivi non ricorrenti.

Il contributo del Finanziamento delle vendite al margine operativo del Gruppo raggiunge 1.204 milioni di euro, rispetto a 1.050 milioni di euro nel 2017. Questo aumento, pari a circa il 15%, è riferibile in particolare alla buona performance commerciale degli ultimi anni.

Gli altri proventi e oneri di gestione si attestano a -625 milioni di euro rispetto a -48 milioni di euro nel 2017. Questo forte deterioramento ha sostanzialmente due origini: da una parte, le conseguenze della crisi argentina per oltre 200 milioni di euro, e dall’altra gli oneri di ristrutturazione, principalmente correlati al programma di preparazione al fine carriera in Francia, per circa 300 milioni di euro.

Il risultato operativo del Gruppo si attesta a 2.987 milioni di euro rispetto a 3.806 milioni di euro nel 2017.

Il risultato finanziario ammonta a -353 milioni di euro, rispetto a -391 milioni di euro nel 2017 (ricalcolato dopo la modifica del metodo di contabilizzazione dei titoli partecipativi). Il miglioramento del costo del debito del Gruppo consente di assorbire un onere di 31 milioni di euro conseguente all’applicazione delle norme contabili derivanti dal passaggio all’iperinflazione dell’Argentina.

Il contributo delle aziende consociate , sostanzialmente Nissan, ammonta a 1.540 milioni di euro rispetto a 2.799 milioni di euro nel 2017. Nel 2017 il contributo di Nissan comprendeva proventi non ricorrenti per 1.021 milioni di euro attribuibili alla riforma fiscale votata a fine 2017 negli Stati Uniti e alla plusvalenza sulla cessione della partecipazione in Calsonic Kansei.

Le imposte correnti e differite rappresentano un onere pari a 723 milioni di euro.

Il risultato netto si attesta a 3.451 milioni di euro e il risultato netto di pertinenza del Gruppo a 3.302 milioni di euro (12,24 euro per azione rispetto a 19,23 euro per azione nel 2017).

Il free cash-flow operativo del Ramo Auto, compresa AVTOVAZ per 115 milioni di euro, è positivo per un importo pari a 607 milioni di euro. Comprende l’impatto positivo della variazione del fabbisogno di capitale circolante, AVTOVAZ esclusa, per 781 milioni di euro e degli investimenti totali, AVTOVAZ esclusa, per 784 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2018, gli stock complessivi (compresa la rete indipendente) ammontano a 70 giorni di vendita rispetto a 57 giorni a fine dicembre 2017. Questo forte aumento è ascrivibile innanzitutto agli scarsi volumi venduti nel 4° trimestre 2018.

Un dividendo di 3,55 euro per azione, stabile rispetto all’anno scorso, sarà sottoposto per approvazione all’Assemblea Generale degli Azionisti.

PROSPETTIVE 2019

Nel 2019, il mercato mondiale e quello europeo dovrebbero restare stabili rispetto al 2018.

A livello internazionale, il mercato russo dovrebbe registrare un aumento di almeno il 3% e il mercato brasiliano del 10%.

In questo contesto, il Gruppo Renault si prefigge i seguenti obiettivi:
- aumento del fatturato (a tassi di cambio e perimetro costanti ),

- margine operativo del Gruppo pari al 6%,
- free cash-flow operativo del Ramo Auto positivo.