Comunicati Stampa
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CS - 6 Ore di Spa-Francorchamps - Campionato Mondiale FIA WEC

08 Maggio 2017

Posti d’onore ottenuti duramente dal team Signatech Alpine Matmut

  • La seconda manche del Campionato Mondiale FIA WEC si è svolta domenica 7 maggio sul circuito Spa-Francorchamps.
  • La gara è stata difficile per le Alpine A470, con la n.36 (Dumas / Menezes / Rao) finita al quinto posto, proprio davanti alla n.35 (Panciatici / Ragues / Negrão).
  • Il Team Signatech Alpine Matmut sarà adesso concentrato nella preparazione per la 24 Ore di Le Mans (17-18 giugno). Il Team sarà in pista dal 4 giugno per il Test Day sul Circuito della Sarthe.

Dopo tre produttive sessioni di prove libere, le sessioni di qualifica hanno permesso alle Alpine A470 di farsi valere. Sulla n.36 Gustavo Menezes e Matt Rao hanno realizzato il secondo miglior tempo, a soli 23/1000simi dalla pole position. Sono rimasti davanti ai loro compagni di squadra Nelson Panciatici e André Negrão, che erano solo 5/1000simialle spalle.

Sabato, la gara è iniziata alle 14,30. Con le tribune piene e un tempo primaverile, c’erano tutti gli ingredienti per godere di un grande pomeriggio di motorsport.

Alla partenza, Romain Dumas (n.36) e Nelson Panciatici (n.35) hanno conservato la loro posizione nonostante un gran numero di concorrenti. La prima ora si è svolta con un ritmo da Grand Premio, con Rusinov in testa davanti a Dumas, Vergne, Panciatici, Senna e Piquet!

Senna si è ritrovato presto immediatamente attaccato a Dumas. Il brasiliano ha toccato l’Alpine che è uscita dalla pista perdendo due postazioni. Poco dopo Panciatici è stato toccato da Jarvis che lo ha mandato in testacoda. Dopo un'ora di gara, le Alpine sono state relegate alla seconda metà della classifica ...

Con i pneumatici posteriori distrutti - soprattutto a causa di un problema con il controllo della trazione - Romain Dumas ha consegnato il volante a Matt Rao prima del previsto. Il Team allora ha cambiato strategia passando a pneumatici duri.

Durante I suoi giri, Matt Rao ha realizzato una bellissima performance: associando prestazione e regolarità il pilota Silver dell'equipaggio del n.36 è rimontato in quarta posizione.

Sostituendo Nelson Panciatici al volante della n.35, Pierre Ragues ha avuto un momento difficile, perché si è ritrovato bloccato all'ingresso della corsia box per alcuni lunghissimi secondi, dopo che una manovra sbagliata ha portato al blocco della vettura.

A metà corsa la n.36 era al settimo posto, mentre la n.35 era al nono posto. A loro volta, Gustavo Menezes (n.36) e André Negrão (n.35) hanno fatto la loro parte del lavoro. Come i loro compagni di squadra, non sono stati risparmiati dalle avversità del destino: in particolare, Negrão ha dovuto ridurre il suo terzo giro dopo una foratura.

I piloti di Alpine non si sono arresi e la n.36 è riuscita a rimontare nella top 5. Tornato al volante, Romain Dumas ha mantenuto per poco il terzo posto a poco più di un’ora dal traguardo. Purtroppo, Alésien è stato colpito nella parte posteriore da una LMP1, dopo di che, i meccanici hanno dovuto modificare il blocco spoiler posteriore e Menezes ha preso il volante per la parte finale della gara. Alpine A470 n.36 ha tagliato il traguardo in quinta posizione.

Sulla n.35 Nelson Panciatici ha compiuto l’ultimo giro. Autore di un’ottima performance, nonostante la pista fosse diventata scivolosa a causa di una leggera pioggia, il parigino ha portato la seconda Alpine A470 in sesta posizione.

Hanno detto

Bernard Ollivier, Direttore Generale di Alpine

“Potremmo quasi essere orgogliosi della quinta e della sesta posizione! Durante questa difficile e dolorosa gara abbiamo collezionato ogni tipo di problemi. Ma la squadra e i piloti non hanno mai smesso di combattere e la nostra seconda metà della gara è stata significativamente migliore. I punti ottenuti in questa gara saranno senza dubbio importanti per la fine della stagione. Oggi non siamo stati in grado di mostrare il nostro vero valore. Sarà per Le Mans! "

Philippe Sinault, Capo squadra Signatech Alpine Matmut

“Quando i problemi si accumulano, a volte bisogna accontentarsi dei posti d’onore. All’inizio della gara, Romain Dumas si è confrontato con un veloce degrado dei pneumatici, amplificato da un problema elettrico che ci ha impedito di scegliere la mappatura di controllo della trazione corretta. Questo ci è costato una sosta non prevista. Il passaggio alle gomme dure si è rivelata la scelta giusta, in quanto siamo riusciti a ultimare gli ultimi tre giri della gara, con buone prestazioni.  La n.35 non è stata risparmiata, con la stessa usura precoce dei pneumatici, e uno stop supplementare causato da una foratura. L’aspetto positivo riguarda il nostro livello di prestazione. Dobbiamo capire meglio come gestire i pneumatici. Questo sarà il nostro obiettivo nelle prossime settimane.”

Signatech Alpine Matmut n.36

Romain Dumas

“Abbiamo vissuto una gara difficile, con un significativo degrado dei pneumatici amplificato dal fallimento del controllo della trazione. A causa di alcuni problemi in gara non siamo riusciti ad ottenere un risultato migliore. Tuttavia ci sono alcuni aspetti positivi, infatti siamo stati tra i più veloci della gara. Lavoreremo tutti insieme per capire cosa è successo e per ottenere la perfezione per la 24 Ore di Le Mans.”

Gustavo Menezes

“Mi sento frustrato ovviamente, soprattutto quando penso alla nostra vittoria dello scorso anno. Dopo le qualifiche positive, abbiamo pensato di essere in grado di lottare con gli altri in gara. Ma abbiamo perso molto tempo per motivi diversi. Noi siamo una squadra e dobbiamo lavorare insieme per capire cosa non ha funzionato e arrivare preparati alla 24 Ore di Le Mans.”

Matt Rao

"Il nostro risultato è deludente, soprattutto dopo aver stabilito il secondo miglior tempo nelle qualifiche. Dopo aver cambiato la configurazione del pneumatico, siamo riusciti a salire ... fino alla collisione con un LMP1. Oggi abbiamo assolutamente mancato di successo, ma credo che, nonostante tutto, sia stata una buona preparazione per la 24 Ore di Le Mans ".

Signatech Alpine Matmut n.35

Nelson Panciatici

“L’inizio della gara è stato difficile, ho sofferto molto a causa dei peumatici. Dopo ho perso tempo perchè sono stato spinto fuori da un’altra vettura. Con il cambiare della situazione meteo, abbiamo ottenuto una prestazione più costante. Successivamente siamo gradualmente rimontati in classifica.”

Pierre Ragues

“Avevamo un’auto molto competitiva, ma le impostazioni erano forse troppo impegnative per le gomme. Sono contento della mia prestazione, perché sono riuscito a soddisfare le attese del Team gestendo correttamente i pneumatici. Abbiamo un po' di lavoro da fare per analizzare questa gara e l'influenza dei vari parametri, come la temperatura. Questa nuova generazione di automobili in LMP2 è molto interessante e non vedo l'ora di essere alla 24 Ore di Le Mans.”

André Negrão

“Eravamo lontani dai capofila quando ho preso il volante. L’obiettivo era fare tre giri, ma ho avuto una foratura e ho dovuto fermarmi un po' prima del previsto. Credo di aver fatto un buon lavoro, con tempi coerenti e alcune manovre di sorpasso che mi hanno permesso di consegnare il volante a Nelson in una posizione migliore. Questa prima gara di resistenza mi ha permesso di comprendere meglio la disciplina.”

Classifica

WEC 6 Ore di Spa-Francorchamps – LMP2

1. G-Drive Racing #26 – 160 giri

2. Vaillante Rebellion #31 +53’’281

3. Jackie Chan DC Racing #38 +1’14’’268

4. Vaillante Rebellion #13 +1 giro

5. Signatech Alpine Matmut #36 +1 giro

6. Signatech Alpine Matmut #35 +2 l giri

7. CEFC Manor TRS Racing #24 +2 giri

8. CEFC Manor TRS Racing #25 +2 giri

9. TDS Racing #28 +2 giri

10. Jackie Chan DC Racing #37 +4 giri

FIA Endurance LMP2 “Teams” Trophy

1. Jackie Chan DC Racing #38 – 40 punti

2. G-Drive Racing #26 – 37 punti

3. Vaillante Rebellion #31 – 36 punti

4. Signatech Alpine Matmut #36 – 22 punti

5. TDS Racing #28 – 17 punti

6. CEFC Manor TRS Racing #24 et Vaillante Rebellion #13 – 14 punti

8. CEFC Manor TRS Racing #25 – 10 punti

9. Signatech Alpine Matmut #35 – 8 punti

10. Jackie Chan DC Racing #13 – 5 punti