Comunicati Stampa
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CS- ALPINE AI PIEDI DEL PODIO AL TERMINE DI UN WEEKEND PROMETTENTE

20 Aprile 2016

- L’equipaggio composto da Nicolas Lapierre / Gustavo Menezes / Stéphane Richelmi (Signatech-Alpine n°36) ha mancato di poco il podio della categoria LMP2 in occasione della 6 Ore di Silverstone.

- Sulla seconda Alpine A460, David Cheng / Nelson Panciatici / Ho-Pin Tung (Baxi DC Racing Alpine n°35) hanno effettuato una corsa regolare che ha permesso loro di raggiungere l’arrivo al settimo posto.

- Dopo Silverstone, il team Signatech-Alpine è già proiettato verso la 6 Ore di Spa-Francorchamps (5-7 maggio), seconda tappa del Campionato del Mondo di Endurance FIA.

Teatro della prima opera della stagione, il circuito di Silverstone ha accolto il team Signatech-Alpine che, questa stagione conferma le sue ambizioni in FIA WEC con due Alpine A460. Dopo due sedute di prove libere fruttuose, la terza è stata annullata per…neve!

Le qualifiche si sono disputate sul bagnato. Le A460 n°36 e n°35 si sono classificate rispettivamente settima e decima nel LMP2 a causa di un uso errato dei pneumatici da bagnato.

Partiti con lo scopo di recuperare delle posizioni malgrado una strategia prudente, Nelson Panciatici e Gustavo Menezes hanno rimontato il gruppo LMP2 nel corso dei giri. Questo sforzo è stato perseguito da Ho-Pin Tung e David Cheng da una parte, Nicolas Lapierre e Stéphane Richelmi dall’altra.

Una foratura sopraggiunta poco prima di una neutralizzazione, all’avvicinarsi della metà della corsa, ha impedito alla n°35 di restare nel giro del leader e l’ha costretta ad allontanarsi dalla testa della corsa.

Sofferenti dai secondi giri, a causa di un’importante deterioramento delle gomme, le Alpine A460 hanno approfittato delle circostanze della corsa per rimontare.

Al volante dell’A460 n°36, Nicolas Lapierre è riuscito ad avvicinarsi al podio nell’ultima ora. Disturbato da una LMP1 che lo ha obbligato ad allargarsi nella curva n°1, è tornato in quarta posizione. Poco dopo, una foratura gli ha impedito di ambire ad un piazzamento migliore.


Tuttavia, questo quarto posto rappresenta il migliore risultato del team a Silverstone dopo il ritorno di Alpine in Endurance. Sull’A460 n°35, Nelson Panciatici ha concluso la 6 Ore in settima posizione, dopo una corsa regolare.

Bernard Ollivier, Direttore Generale Aggiunto Alpine : «Il risultato d’insieme è incoraggiante. Le due vetture si sono classificate con dei buoni punteggi. Tutto ciò non era scontato, dal momento che l’A460 è una vettura nuova, che corre per la prima volta in WEC. Per questo non sapevamo come i pneumatici avrebbero reagito durante la competizione. Le condizioni climatiche hanno complicato la nostra preparazione e ci hanno fatto perdere tempo, specialmente nelle qualifiche. Tutto questo ci dà la spinta per lavorare al massimo per competere con una concorrenza agguerrita. Dovremo batterci se raggiungere buoni risultati in ogni corsa.»

Philippe Sinault, Team Principale Signatech-Alpine : «Come sapevamo, questo Campionato del Mondo è particolarmente difficoltoso e sarà molto agguerrito per tutto il corso dell’anno. Abbiamo peccato un po’ nella conoscenza della vettura in condizioni particolari dato che, avevamo corso solo su piste asciutte nelle prove prima dell’inizio della stagione. Per questo, nelle qualifiche, non eravamo al nostro vero livello su una pista bagnata. Siamo partiti con una strategia tradizionale, poi ci siamo mostrati un po’ più aggressivi e avremmo potuto giocarci il podio. I piloti non hanno fatto nessun errore e neanche il team. Le basi ci sono. Tutti hanno fatto il proprio compito ed è stato molto incoraggiante.»

Nelson Panciatici : «É stata una buona corsa durante la quale abbiamo saputo mostrarci rapidi. Siamo partiti nell’incognito per quanto riguarda i pneumatici. Eravamo in corsa per il podio ma una foratura, appena prima della neutralizzazione, ci è costata un giro dal leader della categoria. La velocità massima è stata raggiunta, e questa è una buona cosa. Abbiamo solo bisogno di lavorare di più sulla gestione dei pneumatici. All’interno dell’equipaggio, c’è un’intesa molto buona e questo è di buon auspicio. »

David Cheng : «Sono fiero di lavorare all’interno di questo team. Durante il weekend abbiamo corso bene. Le qualifiche sono state difficili, con un clima molto particolare. Durante il mio primo giro, ho sentito qualche vibrazione, non ero abituato a questi pneumatici. Oramai sappiamo in quale direzione lavorare. Il mio secondo giro è stato migliore ma a causa della foratura e della neutralizzazione abbiamo mancato l’obiettivo. Per essere la prima volta, non abbiamo concluso troppo male. É incoraggiante, la stagione è lunga e sapremo recuperare. Tutti i punti contano e noi miriamo al Campionato. Ho-Pin e Nelson sono stati perfetti.»

Ho-Pin Tung : «Sono abbastanza soddisfatto perché siamo arrivati al termine della corsa senza grandi problemi. Abbiamo mancato l’obiettivo con la foratura alla fine del mio secondo giro. Il risultato non è proprio quello che speravamo, ma ci aspetta un lungo campionato e pensiamo di tornare più forti. Durante la corsa, siamo migliorati mano a mano. Ho fatto dei giri corretti, provando a gestire al meglio le gomme.»

Nicolas Lapierre : «Avevamo una macchina performante ma solamente su qualche giro. C’è stato troppo deterioramento a livello di pneumatici, specialmente dal secondo giro. Analizzeremo il tutto e correggeremo il tiro in vista di Spa, il mese prossimo. Le condizioni sono state molto particolari anche per i due rookies che mi hanno accompagnato. Speriamo in condizioni migliori a Spa per lavorare con più serenità.»

Stéphane Richelmi : «Questo risultato è abbastanza positivo ma bisogna ancora lavorare molto. Non vedevo l’ora di correre perché, con la sessione annullata sabato, non ero più stato alla guida da venerdì. Ho fatto un doppio giro con gli stessi pneumatici e abbiamo sofferto di un deterioramento alle gomme abbastanza importante. Ho mancato l’obiettivo, essendo stato doppiato da due ritardatari al momento della safety-car. Tutto sommato, sono contento della mia gestione dei pneumatici; forse sono stato un po’ troppo prudente. Siamo stati delusi dal finale dato che miravamo al podio, ma questo ci motiva ancora di più.»

Gustavo Menezes : «É stato un weekend interessante, con delle condizioni difficili, ho fatto dei tempi molto buoni e sono contento di questa première. Abbiamo avuto qualche problema nelle qualificazioni. Sono dovuto partire dalla settima posizione e non è facile per un rookie! La gestione dei pneumatici non era facile ma abbiamo fatto del nostro meglio. Abbiamo voglia di batterci per la vittoria. Possiamo contare su un buon team, un’ottima vettura, con una buona velocità massima. Il quarto posto è buono per essere la prima volta, sono dei punti importanti e questo ci motiva.»

Classifica LM P2 – 6 Ore di Silverstone
1. RGR Sport by Morand #43 179 giri
2. Extreme Speed Motorsports #31 + 32’’0
3. G-Drive Racing #26 + 41.9
4. Signatech-Alpine #36 + 1 giro
5. Strakka Racing #42 + 2 giri
6. Manor #45 + 2 giri
7. Baxi DC Racing Alpine #35 + 3 giri
8. SMP Racing #37 +3 giri
9. Extreme Speed Motorsports #30 + 4 giri
10. SMP Racing #27 + 8 giri

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